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Sgarbi, sul nuovo Belvedere dedicato a Giacomo Puccini a Torre del Lago: “Questo progetto è inattuabile”. “Modernismo eccessivo”

Sgarbi

Viareggio, altolà dal Ministero della Cultura al progetto per il nuovo Belvedere dedicato a Giacomo Puccini a Torre del Lago, uno dei luoghi di ispirazione per il maestro. Il sottosegretario Vittorio Sgarbi lo ha annunciato a margine dell’inaugurazione di una mostra.

“Questo progetto è inattuabile – ha detto Sgarbi ai giornalisti -. Ne ho parlato col direttore generale dei beni architettonici del Ministero il quale è rimasto inorridito”. Così è partita “un’azione in autotutela degli uffici con cui sono state richiamate le carte”, “succede quando il Ministero assorbe le pratiche di soprintendenze che magari hanno pensato, o per modernismo eccessivo o per dialogo con le amministrazioni locali, di autorizzare qualcosa di inautorizzabile”.

Quindi, ha spiegato Sgarbi, per il Belvedere Puccini “il Mic ha commissariato la soprintendenza che approvando il progetto aveva deciso di distruggere completamente i giardini, di spostare la scultura di Puccini e di fare un approdo sul lago. Se questi architetti vogliono fare cose moderniste, le facciano a casa loro”.

Per Sgarbi “non è un restauro conservativo ma un rifacimento”, un “progetto che è uno sfregio alla memoria di Puccini, la violenza di chi voleva cambiare un luogo che è così da 100 anni”, “Puccini se fosse vivo, avrebbe sputato loro in faccia”.

Le dichiarazioni di Sgarbi hanno suscitando durissime reazioni soprattutto dai consiglieri della maggioranza in consiglio comunale, dato che il progetto è stato approvato dal Comune e dalla Soprintendenza, è finanziato con fondi Pnrr e sono già stati assegnati i lavori.

“Parole in libertà e dichiarazioni del tutto gratuite quelle rilasciate oggi dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi”, hanno lamentato i consiglieri di maggioranza al Comune di Viareggio, “l’opera è finanziata con il Pnrr e non solo ha già ottenuto tutte le autorizzazioni, compresa quella della Soprintendenza, ma ha già visto l’aggiudicazione dei lavori”. La sua “presa di posizione – hanno criticato – segue logiche incomprensibili e produce danni”.

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