All’inizio degli anni Ottanta l’Italia musicale si è trovata magicamente in sintonia con quanto stava avvenendo nel resto del mondo. “Shock antistatico” cosa è successo dal 1979 al 1985. Tante storie, interviste inedite a molti personaggi dell’epoca. Giustina Terenzi ha intervistato l’autore Stefano Gilardino
“Prendendo spunto dal suono fresco ed entusiasmante di Joy Division, Pop Grop, PiL, Bauhaus e Human League, centinaia di band uscirono orgogliosamente dalle sale prova, formando una scena nazionale ricca di talento. Troppo facile ricordare solamente Diaframma, Litfiba, Denovo, Pankow, Jo Squillo Eletrix e Gaznevada, dietro a cui si muovevano nomi meno conosciuti, ma altrettanto interessanti e degni di (ri)scoperta. “Shock antistatico” racconta cosa è successo in quel quinquennio – o poco piĂą – che ha lasciato in ereditĂ band e dischi indimenticabili, puntualmente collezionati (e ristampati) ancora oggi. Decine di storie che vanno a comporre un quadro d’insieme, con interviste inedite a molti dei protagonisti e discografia selezionata.”
ASCOLTA L’INTERVISTA:
Stefano Gilardino è tra i principali giornalisti musicali e scrittori Rock in Italia. ha scritto i libri “La storia del punk” (Hoepli 2017), “Il quaderno punk 1979 -1981” (Goodfellas 2018), e con Roberto Caselli “La storia del rock in Italia” (Hoepli 2019)
“Shock antistatico. Il post-punk italiano 1979-1985”, di Stefano Gilardino
Editore: Goodfellas – Collana: Spittle – Anno edizione: 2021