Un lungo corteo che ha attraversato il centro suonando i loro clacson per protestare contro il nuovo Dpcm, dalla periferia di San Bartolo a Cintoia fino a Piazzale Michelangelo, passando per le vie del centro
Nel corso della mattinata i tassisti e le tassiste hanno sostato in piazza della Signoria e passando per piazza Duomo, di fronte alla sede della presidenza della Regione Toscana, dove sono stati applauditi dai ristoratori di Fipe-Confcommercio che stavano manifestando contro i limiti di orario imposti dall’ultimo Dpcm.
“Protestiamo contro l’abusivismo e abbiamo bisogno degli aiuti”, spiega Alessandro Campani, tassista che sta partecipando alla manifestazione guidando il suo taxi nel centro di Firenze.
“Non sono ancora arrivati gli aiuti, chiudendo tutto noi moriamo. Chiudi teatri, chiudi i cinema, chiudi i ristoranti non ce la facciamo ad andare avanti in queste condizioni”, aggiunge il collega Lapo Del Bene.
“Siamo alla fame veramente non c’è lavoro, non ci sono aiuti, è tutto una promessa senza esser mantenuta”, spiega Silvia Bianco, tassista che partecipa alla protesta col suo taxi. Come altre vetture ha attaccato al finestrino un cartello con scritto “Aiuti concreti”.
Ascoltiamo le voci di un tassista e una tassista raccolti durante la protesta