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🎧 Siamo tutti Mimmo Lucano: centinaia in piazza a Firenze

una cena

Siamo tutti Mimmo Lucano: oltre 700 persone hanno partecipato ieri pomeriggio in piazza San Giovanni, a Firenze, alla manifestazione di solidarietà nei confronti di Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace condannato a 13 anni e 2 mesi nel processo ‘Xenia’.

All’iniziativa hanno aderito associazioni, movimenti politici e sigle sindacali: i manifestanti in presidio hanno esposto manifesti con gli hashtag #eoracondannatecituttietutte e #IostoconMimmoLucano, e intonato cori come ‘Siamo tutti Mimmo Lucano’.

“Sono certo che i gradi di giudizio successivi ha affermato – Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, presente al presidio – restituiranno fino in fondo la dignità e l’onore a Mimmo Lucano e alla sua storia: ma oggi è bene che da questo paese salga una voce di solidarietà per lui e per l’esperienza che ha costruito”.

Secondo Potere al Popolo “si sta attentando alla possibilità di amministrare in maniera giusta l’accoglienza e la gestione dei fondi pubblici ad essa legati. Si sta dicendo a milioni di persone che ‘non c’è alternativa’. Non possiamo permetterlo”.

“Sì, Mimmo, sì. Qua arriva tutto. Forte e chiaro. Non c’è nemmeno da ragionarci. Basta uno sguardo e sappiamo tutti cosa sta accadendo. Tu insorgi con noi e noi insorgiamo con te”. Lo scrivono i lavoratori della Gkn, sulla pagina Facebook del Collettivo di fabbrica, postando una foto di Mimmo Lucano a fianco della consigliere comunale del gruppo fiorentino Sinistra Progetto Comune, Antonella Bundu, con in mano un cartello del collettivo con su scritto la parola motto di questa vertenza: “Insorgiamo”. Una delegazione del Collettivo di fabbrica ha partecipato al presidio di ieri a Firenze.

“Sono rimasto molto colpito da questa condanna, che addirittura è quasi il doppio rispetto alla pena che era stata richiesta dai pm. Mi auguro che Mimmo Lucano possa in appello far valere la sua innocenza. Non entro nel merito delle decisioni della magistratura, ma francamente sono rimasto molto colpito”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commenta  la sentenza del tribunale di Locri. “Sono pene- aggiunge Nardella- che vanno al di là di quelle che si danno a trafficanti internazionali di droga, ai grandi criminali del Paese. Forse una riflessione minimo minimo va fatta su questo caso”.

AUDIO Intervista a Gianluca Lacoppola Cgil, alla manifestazione di ieri a Firenze.

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