Il sindaco di Firenze Dario Nardella è tornato a parlare del tema sicurezza, accusando Roma: “il governo non può disinteressarsi della sicurezza delle città italiane, ha il dovere di supportare le amministrazioni comunali”
In occasione di un incontro presso Palazzo Vecchio,il sindaco di Firenze Dario Nardella, ha espresso il suo disappunto relativo al disinteresse che avrebbe dimostrato il governo in materia di sicurezza nella sua città: “il problema sicurezza è un problema di legalità: io insisto dicendo che Firenze ha bisogno di almeno 200 agenti di forze dell’ordine in più, agenti che Roma deve mandare a questa città”
Lo Stato, continua il sindaco fiorentino, “non può abbandonare le città italiane ai problemi di sicurezza, ma ha il dovere supportare le amministrazioni comunali con strumenti, risorse e uomini in divisa”.
L’urgenza sicurezza a Firenze, sottolinea ancora Nardella, non è circoscritto alla sola popolazione risiedente, che conta circa 380mila individui, ma comprende anche i “14-15 milioni di turisti all’anno“, e questo, conclude, “rappresenta un carico aggiuntivo per la nostra città”.
La richiesta del sindaco di Firenze sarebbe, allora, di “200 agenti in divisa, perché altrimenti è inutile fare polemiche sui temi della legalità, dell’ordine pubblico nei nostri territori, se a queste non seguono i fatti”.