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🎧 Sicurezza, nuova aggressione e foto segnaletiche al supermercato in Ognissanti

Sicurezza – Di nuovo un pestaggio in via Maso Finiguerra a Firenze. Stessa via dove alla fine di agosto un uomo di 91 anni è stato aggredito. Mentre in un supermercato spuntano foto segnaletiche di presunti ladri.

E’ chiaro che in città il gioco si sta facendo duro. Firenze sullo scomodo podio per numero di reati, criminalità legata all’overtourism, gang e baby gang, cani sciolti, furti e rapine per pochi spiccioli, spacciatori che diventano consumatori, l’ombra del crack, i commercianti in rivolta a Campo di Marte e alle Cure. E poi c’è quel buco nero plasticamente rappresentato dal cinema Fulgor chiuso da anni. E’ la zona – vicino alla stazione – di via Palazzuolo e di via Maso Finiguerra. Ezio Clemente, 91 anni, è ancora in coma a Santa Maria Nuova dopo l’aggressione di fine agosto.

Stessa via, stessa violenza gratuita. Nordafricani contro cinesi. Come Fu Jianwen, 42 anni, titolare del bar Il Cantuccio. Era già stato aggredito il giorno prima, poi di nuovo il giorno successivo, poco dopo le sette del mattino. Il barista è stato aggredito a pugni da un uomo nordafricano che ha buttato all’aria vasi, ha svuotato il cestino della spazzatura e poi giù cazzotti e spray urticante.

Per pagare meno il caffè? Diciamo che il bar era diventato il ritrovo del comitato Palomar Palazzuolo che da sette anni si batte per far tornare la zona vivibile. Mentre nel supermercato in Borgognissanti, accanto al forno, alle casse ci sono le foto dei presunti ladri. Roba da Far West. Perché quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare e di questo passo, senza un serio intervento delle istituzioni, parleremo di ronde, di razzismo, di derive securitarie. E allora, sarà troppo tardi.

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