L’assessore regionale alla legalità Vittorio Bugli ha presentato oggi due bandi, emessi dalla Giunta regionale, per progetti di rivitalizzazione di aree fragili, polizia di prossimità e videosorveglianza. La Regione Toscana fornisce nuove risorse per le politiche di sicurezza integrata.
Attraverso il primo bando, da 800mila euro, “consentiremo ai Comuni di presentare dei progetti di animazione, di partecipazione dei cittadini, dei commercianti di apertura di negozi chiusi, di utilizzo di un bene comune a fini di rivitalizzazione di un quartiere fragile”, ha spiegato Bugli, specificando che per i comuni più piccoli sarà possibile sostenere “esperimenti di polizia di prossimità che possono essere fatti da Unioni dei comuni, alcuni giorni, alcune ore a rotazione, oppure possono essere sperimentati su città medio-piccole, in particolari quartieri per alcune ore al giorno”.
Mezzo milione incvece assegnati al secondo bando, stavolta riguardante le videosorveglianza che è già stata oggetto di finanziamenti regionali per 3,5 milioni. “Infine – ha concluso l’assessore – siccome la sicurezza è un tema su cui gli enti locali devono riuscire a costruirsi un sapere, noi finanzieremo con 75mila euro dei corsi di alta formazione insieme alle 3 università toscane”.
L’assessore regionale alla legalità Vittorio Bugli intervistato ai microfoni di Domenico Guarino.