Gio 26 Dic 2024
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šŸŽ§ Sicurezza stradale: presentate due proposte di legge

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šŸŽ§ Sicurezza stradale: presentate due proposte di legge
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Presentate questa mattina a FirenzeĀ le proposte di legge in tema di sicurezza stradaleĀ che riguardanoĀ le modifiche di due articoli del Codice penale per lā€™introduzione di specifiche aggravanti per chi usa smartphone e apparecchi elettronici mentre si guida,Ā oltre alla modificaĀ dell’art. 72 del Codice della strada per lā€™installazione obbligatoria dei sensori salvavita sui mezzi pesanti a tutela di ciclisti e pedoni.Ā 

Lā€™onorevole Federico Gianassi, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia, e lā€™onorevole Pd Andrea Casu, membro della IX Commissione Trasporti, hanno presentato questa mattina a Firenze due proposte di legge in tema di sicurezza stradale, che riguardano le modifiche degli articoli 589-bis e 590-bis del Codice penale per lā€™introduzione di specifiche aggravanti per chi usa smartphone e apparecchi elettronici mentre si guida e le modifiche allā€™articolo 72 del Codice della strada per lā€™installazione obbligatoria dei sensori salvavita sui mezzi pesanti a tutela di ciclisti e pedoni. Insieme ai due deputati erano presenti anche Stefano Giorgetti, assessore alla mobilitĆ  del Comune di Firenze, Valentina Borgogni, presidente dellā€™Associazione Gabriele Borgogni, Francesco Ciai, presidente della Fondazione Claudio Ciai, Andrea Ciappi, presidente della Fondazione Matteo Ciappi Onlus, Stefano Guarnieri, presidente dellā€™Associazione Lorenzo Guarnieri. La prima proposta di leggeĀ riguarda le modifiche agli articoli 589-bis e 590-bis del Codice penale in materia di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime e inserisce tra le fattispecie dellā€™omicidio stradale e delle lesioni stradali gravi e gravissimi anche i divieti previsti dallā€™articolo 173 comma 2 del Codice della Strada, laddove si stabilisce che ā€œĆØ vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente lā€™allontanamento delle mani dal volante ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. ƈ consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purchĆ© il conducente abbia adeguate capacitĆ  uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle maniā€.Ā La seconda proposta di legge propone invece alcune modifiche allā€™articolo 72 del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernenti lā€™obbligo di installazione di dispositivi per salvaguardare lā€™incolumitĆ  di pedoni e ciclisti. “Chiediamo – dice Gianassi –Ā  che si introduca nel Codice della strada lā€™obbligo della presenza di sistemi di segnalazione visiva di pedoni e ciclisti sui veicoli a motore destinati al trasporto di persone e merci facenti parte delle categorie M2, M3, N2, N3, e dunque con possibilitĆ  di circolare solo se dotati di dispositivi di rilevazione degli utenti vulnerabili, situati in prossimitĆ  della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiedeā€. A questo si aggiunge la richiesta di istituire un apposito fondo messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rimborso di parte del costo sostenuto dalle imprese del settore per lā€™acquisto e lā€™installazione dei dispositivi di sicurezza. ā€œLa sicurezza stradale va affrontata su molteplici settori, e il rapporto stretto tra Associazioni e Fondazioni che operano sul territorio e Istituzioni ĆØ fondamentale per affrontare e combattere un tema cosƬ drammatico – hanno dichiarato congiuntamente le Associazioni Borgogni e Guarnieri e le Fondazioni Ciai e Ciappi -. ƈ necessario che la Politica sia al fianco dei familiari e di chi quotidianamente opera sul territorio locale e nazionale per salvare vite umane attraverso attivitĆ  di educazione e prevenzione con i cittadini. Le proposte presentate oggi sono indispensabili per arrivare al tanto sperato ā€˜zero vittimeā€™ richiesto anche dalla ComunitĆ  Europeaā€.