Presentate questa mattina a FirenzeĀ le proposte di legge in tema di sicurezza stradaleĀ che riguardanoĀ le modifiche di due articoli del Codice penale per lāintroduzione di specifiche aggravanti per chi usa smartphone e apparecchi elettronici mentre si guida,Ā oltre alla modificaĀ dell’art. 72 del Codice della strada per lāinstallazione obbligatoria dei sensori salvavita sui mezzi pesanti a tutela di ciclisti e pedoni.Ā
Lāonorevole Federico Gianassi, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia, e lāonorevole Pd Andrea Casu, membro della IX Commissione Trasporti, hanno presentato questa mattina a Firenze due proposte di legge in tema di sicurezza stradale, che riguardano le modifiche degli articoli 589-bis e 590-bis del Codice penale per lāintroduzione di specifiche aggravanti per chi usa smartphone e apparecchi elettronici mentre si guida e le modifiche allāarticolo 72 del Codice della strada per lāinstallazione obbligatoria dei sensori salvavita sui mezzi pesanti a tutela di ciclisti e pedoni. Insieme ai due deputati erano presenti anche Stefano Giorgetti, assessore alla mobilitĆ del Comune di Firenze, Valentina Borgogni, presidente dellāAssociazione Gabriele Borgogni, Francesco Ciai, presidente della Fondazione Claudio Ciai, Andrea Ciappi, presidente della Fondazione Matteo Ciappi Onlus, Stefano Guarnieri, presidente dellāAssociazione Lorenzo Guarnieri. La prima proposta di leggeĀ riguarda le modifiche agli articoli 589-bis e 590-bis del Codice penale in materia di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime e inserisce tra le fattispecie dellāomicidio stradale e delle lesioni stradali gravi e gravissimi anche i divieti previsti dallāarticolo 173 comma 2 del Codice della Strada, laddove si stabilisce che āĆØ vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente lāallontanamento delle mani dal volante ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. Ć consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purchĆ© il conducente abbia adeguate capacitĆ uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle maniā.Ā La seconda proposta di legge propone invece alcune modifiche allāarticolo 72 del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernenti lāobbligo di installazione di dispositivi per salvaguardare lāincolumitĆ di pedoni e ciclisti. “Chiediamo – dice Gianassi –Ā che si introduca nel Codice della strada lāobbligo della presenza di sistemi di segnalazione visiva di pedoni e ciclisti sui veicoli a motore destinati al trasporto di persone e merci facenti parte delle categorie M2, M3, N2, N3, e dunque con possibilitĆ di circolare solo se dotati di dispositivi di rilevazione degli utenti vulnerabili, situati in prossimitĆ della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiedeā. A questo si aggiunge la richiesta di istituire un apposito fondo messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rimborso di parte del costo sostenuto dalle imprese del settore per lāacquisto e lāinstallazione dei dispositivi di sicurezza. āLa sicurezza stradale va affrontata su molteplici settori, e il rapporto stretto tra Associazioni e Fondazioni che operano sul territorio e Istituzioni ĆØ fondamentale per affrontare e combattere un tema cosƬ drammatico – hanno dichiarato congiuntamente le Associazioni Borgogni e Guarnieri e le Fondazioni Ciai e Ciappi -. Ć necessario che la Politica sia al fianco dei familiari e di chi quotidianamente opera sul territorio locale e nazionale per salvare vite umane attraverso attivitĆ di educazione e prevenzione con i cittadini. Le proposte presentate oggi sono indispensabili per arrivare al tanto sperato āzero vittimeā richiesto anche dalla ComunitĆ Europeaā.