“La sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità assoluta per la Regione Toscana. I morti a causa del lavoro sono inaccettabili per un Paese civile, lo ha ricordato anche il Presidente Mattarella. Il lavoro è un diritto, è dignità, non deve diventare morte, infortuni e malattie. Continueremo a promuovere la cultura della sicurezza a partire dai banchi di scuola. La prevenzione è fondamentale ”.
Lo hanno detto il presidente Eugenio Giani e l’assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini davanti al monumento ai Caduti sul Lavoro di Fucecchio, dove, stamani è stata posta una targa dedicata a Luana D’Orazio, la giovane vittima dell’incidente mortale nella fabbrica di Montemurlo il 3 maggio 2021. Alla cerimonia è intervenuta la mamma di Luana, Emma Marrazzo. Insieme a Giani e Nardini erano presenti anche il consigliere regionale Enrico Sostegni, la vicesindaca di Fucecchio Emma Donnini, il presidente nazionale di Anmil Zoello Forni, il presidente della sezione territoriale Evaretto Niccolai, rappresentanti dell’INAIL, dell’ azienda ASL toscana centro e tante aministratrici e amministratori toscane.
“Le norme ci sono e devono essere rispettate”, hanno aggiunto Giani e Nardini. “Ma è la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro che deve fare presa sempre di più. Serve una grande alleanza, come quella che stiamo portando avanti in Toscana, dove ognuno svolge il proprio ruolo e sente su si sé questa grande responsabilità. Le morti bianche sono inaccettabili. Non si può andare al lavoro la mattina senza la certezza del ritorno a casa a fine giornata, come è successo a Luana e alle migliaia di persone che sul lavoro hanno lasciato la vita”.
Il presidente Giani ha infine sottolineato l’impegno dell’amministrazione di Fucecchio nel sensibilizzare la cittadinanza al tema della sicurezza sul lavoro, ricordando il giardino dedicato ai caduti sul lavoro, la statua e la targa per Luana D’Orazio e la compagnia teatrale che lavora con le scuole del territorio: durante la cerimonia alcuni studenti e studentesse hanno interpretato una recita dedicata proprio a lavoro e sicurezza. L’assessora Nardini ha ricordato il protocollo sottoscritto insieme ad Amnil Toscana e Ufficio Scolastico Regionale per promuovere nelle scuole la cultura della sicurezza anche attraverso testimonianze dirette di chi è rimasto vittima di incidenti sul lavoro.