Lun 23 Dic 2024
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Siena ospiterà babbo e bimbo senza arti protagonisti foto ‘simbolo’ guerra in Siria

L’annuncio arriva dal Siena International Photo Awards, che ha premiato lo scatto che ritrae Munzir e Mustafa del fotografo turco Mehmet Aslan come vincitore assoluto. Proprio il festival ha lanciato una raccolta fondi per aiutare padre e figlio e altre vittime innocenti del conflitto in Siria

Munzir e Mustafa, padre e figlio siriani senza arti a causa della guerra e protagonisti dello scatto ‘Hardship of Life’, che ha fatto il giro del mondo diventando immagine simbolo del dramma siriano, saranno accolti insieme alla mamma del piccolo e moglie di Munzir e ad altri due figli della coppia “in un appartamento messo a disposizione dalla Caritas dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino”.

Alla famiglia verrà fornito “vitto e i pocket money”, “è già stato individuato anche un mediatore linguistico” e che “dovrà seguire la quarantena prevista delle vigenti leggi italiane”. Lo precisa la Diocesi di Siena in una nota. Successivamente la Caritas, si spiega ancora, “si adopererà per creare una rete di supporto e relazioni con il territorio per favorire il processo di integrazione della famiglia” e “per attivare un accompagnamento e l’insegnamento della lingua italiana, tramite una cooperativa accreditata, qualificata e con esperienze nel settore”.

Munzir e Mustafa, arriveranno a Siena  domani sera e saranno curati  al Centro protesi Vigorso di Budrio (Bologna).

La raccolta fondi, che sostiene anche un programma di riabilitazione e aiuto di persone che hanno subito amputazioni, ha raggiunto attraverso la piattaforma Gofundme oltre 100mila euro.

“Munzir e Mustafa arriveranno domani sera in Italia, a Ciampino, dalla Turchia – ha spiegato il fondatore e direttore artistico del premio fotografico Luca Venturi -, poi andranno a vivere in un’abitazione della Caritas a Siena messa a disposizione dall’Arcidiocesi e potranno curarsi al centro protesi di Vigorso di Budrio”.

Per Venturi “la potenza comunicativa di quella foto si è trasformata in un reale sostegno alla famiglia grazie alla raccolta fondi che abbiamo lanciato, alla quale hanno aderito tante persone. Come concorso fotografico non ci ritenevamo i soggetti più giusti per fare questo, ma alla fine è stata una scelta giusta perché è stato reso possibile questo miracolo”.

“Munzir e Mustafa, padre e figlio, stanno arrivando a Siena. Dalla città toscana con questo scatto era partita la grande manifestazione di solidarietà internazionale, in Italia riceveranno ora cure e assistenza, benvenuti”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su Facebook.