La procura di Siena ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque agenti di polizia penitenziaria del carcere di San Gimignano, accusati di tortura, e un medico, per omissione di atti di ufficio, e per il prossimo 23 aprile il gup Roberta Malavasi ha fissato l’udienza preliminare al tribunale di Siena.
I sei sono coinvolti nella vicenda del presunto pestaggio a un detenuto che poi, secondo ricostruzioni, venne lasciato svenuto in una cella.
I colpi, secondo quanto ricorda oggi La Nazione nelle pagine senesi, sarebbero stati inferti con pugni e calci in un corridoio del carcere di Ranza, mentre oltre a questi sei indagati, l’inchiesta resta aperta per gli altri indagati, circa una decina. Tra i reati contestati a vario titolo agli agenti penitenziari ci sono quelli di minacce e lesioni aggravate, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e, appunto, tortura.