Firenze, accordo tra la vicepresidente della Regione Toscana e assessore dell’agricoltura Stefania Saccardi e il sindaco di Marradi Tommaso Triberti per il recupero del bacino idrico noto come Lago dell’Annunziata.
Oggi è stata siglata l’intesa tra Regione Toscana e Comune di Marradi (Firenze) per avviare il recupero del bacino idrico denominato Annunziata presente nel comune di Marradi, noto nel territorio anche come Lago dell’Annunziata. L’accordo è stato firmato dalla vicepresidente ella Toscana e assessore dell’agricoltura Stefania Saccardi e il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.
Il costo del progetto sarebbe di 950.000 euro, al cui finanziamento, con l’accordo sottoscritto oggi, concorrerà la Regione per 850.000 euro a seguito di un emendamento alla legge di bilanco regionale approvata a dicembre. L’intervento è stato presentato dai tecnici di Regione Toscana, Comune di Marradi e Consorzio di bonifica della Romagna occidentale.
Nei lavori è previsto lo svuotamento del bacino e interventi di ripristino funzionale ai fini antincendio boschivo e di miglioramento della sicurezza idraulica. Prevista inoltre anche la riqualificazione dell’area per completare il progetto esecutivo e dare il via ai lavori.
“E’ stato un momento importante che rappresenta la centralità del nostro territorio – commenta il sindaco di Marradi -, un intervento atteso da tempo per la sicurezza prima di tutto, ma anche per la salubrità dell’area, per il mantenimento dei livelli del fiume Lamone e come opportunità e valorizzazione turistica e sportiva del territorio. Grazie a Regione Toscana, Consorzio di Bonifica e a tutti quelli che hanno contribuito ad ottenere questo importante risultato. Lavoreremo perché gli interventi possano partire, compatibilmente con la stagionalità dell’intervento, nel più breve tempo possibile”.
“Consideriamo questa infrastruttura strategica – ha affermato la vicesindaca della Regione Saccardi – per ciò che riguarda la lotta contro gli incendi boschivi. Sono invasi come quello dell’Annunziata che ci permettono di contare su preziose riserve idriche. È per questo che, anche su sollecitazione del consigliere regionale Stefano Scaramelli, che ringrazio, abbiamo deciso di effettuare questo importante investimento. I lavori permetteranno di restituire piena funzionalità all’unico invaso di quest’area e consentiranno di regimarme al meglio le acque, migliorando la sicurezza idraulica e permettendo il corretto mantenimento del deflusso minimo vitale”.
Alla conferenza stampa per la firma dell’intesa presenti anche rappresentanze di vigili del fuoco, protezione civile e Misericordia, associazioni di categoria degli agricoltori e rappresentanti dei pescatori.