E’ stato siglato un accordo tra Parchi, Slow Food e Legambiente, per valorizzare l’ambiente dell’Appennino attraverso, tra le altre attività, le ‘Mense agricole’ e le ‘Festasaggie’.
Siglato lo scorso fine settimana a Felina nel Reggiano – nell’ambito della 17/a edizione della Festa delle Città Slow – un accordo fra il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Slow Food e Legambiente per collaborare su nuove forme di economia che possono essere sviluppate in montagna ed espandere e rafforzare, in merito, il programma di Oltreterra, nato nel Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Fra le prime azioni che si intendono promuovere nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, a seguito di quanto già in atto nelle Foreste Casentinesi – viene spiegato in una nota – le ‘Mense agricole’, con l’obiettivo di portare i prodotti agricoli presenti nelle aziende locali, nelle mense scolastiche e le ‘Festasaggie’ che ha visto il suo esordio nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con la Festa delle Città Slow e la ‘Gestione forestale’ economica consapevole che prenderà sostanza nella prossima primavera sempre nel Parco dell’Appennino Tosco Emiliano.