Al Centro Pecci di Prato si inaugura “Senza Fretta”: la prima mostra in un museo italiano dedicata all’artista poliedrica Simone Forti, visitabile fino al 29 agosto
Una ricerca tra danza, movimento, film, disegno e scrittura: la ricerca artistica di Simone Forti al Centro Pecci di Prato. La mostra si chiama “Senza Fretta”, la prima esposizione di ampio respiro dedicata all’artista nota a livello internazionale e pioniera nello sviluppo della performance dalla fine degli anni cinquanta ad oggi.
Simone Forti nasce a Firenze da una famiglia di imprenditori tessili originari di Prato e poi fugge a Los Angeles a seguito dell’ascesa del nazifascismo.
La mostra “Senza Fretta” a cura di Luca Lo Pinto e Elena Magini porta i lavori realizzati dall’artista in Italia dando vita alle sue performances.
“La mostra si focalizza soprattutto su un ciclio di lavori chiamati News Animation dove Simone Forti reagisce attraverso il movimento alle notizie date dai giornali”, spiega Cristiana Perrella, direttrice Centro Pecci, “in realtà la mostra affronta tutti gli altri linguaggi con cui l’artista è stata solita esprimersi nel corso della sua lunga carriera: disegno scultura, musica e video e per la prima volta un lavoro sonoro, dove l’artista legge le sue memorie d’infanzia legate a Prato e canzoni che la famiglia le cantava quando viveva qui”
Le performance di Simone Forti esplorano le dinamiche sociali, la relazione tra individualità e collettività , la libertà e il potere decisionale. Da Huddle, uno dei lavori più noti dell’artista concepito loft di Yoko Ono a Chambers Street a New York fino alla più recente Bad Drawings realizzato durante il lockdown dell’aprile 2020 come riflessione sull’anno segnato dal Covid e sull’uccisione di George Floyd.
Alcune performances saranno visibili in video, altre dal vivo tutti i giovedì alle ore 18 e alle 21, come Scramble che esplora la relazione tra individuo e collettività nello spazio e Sleep Walker/ Zoo Mantra, una riflessione sul concetto di libertà a partire dall’osservazione dello zoo di Roma.
La mostra s’inserisce nella stagione espositiva 2021 del Centro Pecci, i cui cardini sono le artiste e la sperimentazione attraverso linguaggi e materiali diversi dalla performance alle opere su carta, dai video alle sculture come nel caso della retrospettiva dedicata a Chiara Fumai. Poems I Will Never Release, 2007-2017.
La mostra “Senza Fretta” è visitabile al Centro Pecci di Prato dal martedì alla domenica fino al 29 agosto, con performance visibili ogni giovedì alle 18 e alle 21
In podcast: Cristiana Perrella, direttrice Centro Pecci, Prato