I sindacati del settore elettrico, Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil, manifestano “forte preoccupazione e indignazione per i gravi disagi dei giorni scorsi nel servizio di fornitura della corrente elettrica, registrati in numerosi comuni della Toscana a seguito di eventi metereologici avversi sempre piĂą frequenti”.
“Purtroppo, ad oggi, continuiamo a costatare un forte ritardo nelle assunzioni con un numero per noi insufficiente rispetto alle esigenze dei territori, con il risultato di un disagio ai clienti e ai lavoratori. Le risorse umane sono ridotte ai minimi termini – aggiungono
i sindacati in una nota – e ciò incide fortemente sulle capacitĂ dell’azienda E-distribuzione, societĂ di Enel che gestisce la rete elettrica, nel rispondere, in maniera adeguata, alle sempre piĂą frequenti criticitĂ meteo.
Non si può solo fare affidamento al senso di dovere dei lavoratori che in queste occasioni
mostrano il loro attaccamento al mantenimento del servizio e ai clienti. E’ solo grazie a ciò che in questi difficili frangenti l’azienda è riuscita a non rendere ancora piĂą pesante e critica
la situazione. Gli attuali ritmi di lavoro, i turni ed i contemporanei reperibili sono sicuramente un aspetto che dovrĂ essere rivisto e garantito come da Contratto nazionale, a
garanzia anche della sicurezza dei lavoratori stessi”.
I sindacati chiedono a E-distribuzione “una forte e rapida inversione di rotta per rendere le linee elettriche sempre piĂą resilienti a situazioni climatiche sempre piĂą diverse dal
passato, con assunzioni operative e impiegatizie adeguate alle reali esigenze. Richiamiamo infine alla responsabilitĂ e alla consapevolezza del proprio ruolo anche la politica, che deve
richiedere e pretendere da E-distribuzione, in qualitĂ di concessionaria di una infrastruttura essenziale per il nostro Paese, il rispetto di elevati standard di qualitĂ sul servizio
offerto ai clienti”.