Livorno, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Conapo e Usb diffondono la loro nota di denuncia, tra i problemi anche la carenza di personale.
I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Conapo e Usb hanno emesso una nota dove si parla dei problemi pratici sempre più grossi che stanno affrontando i Vigili del Fuoco livornesi. Prima fra tutte le loro rivendicazioni è la necessità di mezzi sicuri. “A breve ci vedremo costretti a lavorare in tutta la provincia di Livorno con mezzi inadeguati alle esigenze di soccorso richieste – denunciano i sindacati nella nota – poiché l’amministrazione ha deciso temporaneamente, senza specificare la durata, di sostituire il mezzo che più di tutti serve per soccorsi in quota e cioè l’autoscala assegnata al comando di Livorno, con un’autoscala del 1989″.
La nota continua poi sottolineando che in una situazione come questa “non sarà possibile poter sostenere la mole di lavoro richiesta: troppi sono gli interventi in quota e troppi sono i chilometri che dovrà affrontare, con il serio rischio di un cedimento durante qualsiasi operazione di soccorso, come già si è verificato con addirittura l’incendio di un mezzo leggero antincendio dovuto a un guasto meccanico”.
I sindacati denunciano anche la carenza di personale: “Nei prossimi mesi una città come Livorno si troverà ad avere solo una squadra operativa formata da cinque vigili del fuoco: un grave rischio per l’incolumità dei cittadini: la risposta amministrativa alla carenza di organico è quella di sostituire i vigili del fuoco con personale volontario, sfruttando così la buona volontà di persone, che molto spesso, a causa della scarsa esperienza sono soggetti a un rischio inaccettabile, senza alcun tipo di tutele, solo con ventilate promesse di future assunzioni”.