San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, i sindaci dei Comuni del Chianti fiorentino si rivolgono alla Regione Toscana affinché intervenga per scongiurare la vendita della villa Montepaldi.
“Tutti noi firmatari – scrivono i sindaci dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, coordinati da quello di San Casciano Val di Pesa, Roberto Ciappi – intendiamo rappresentare alla Regione la manifestazione di interesse a supportare Montepaldi nella ricerca e realizzazione per contribuire a realizzare un centro che divenga un punto di riferimento per il settore agroalimentare europeo”.
Per tenuta, che sorge a San Casciano Val di Pesa è attualmente di proprietà dell’Università di Firenze ed è un’azienda da 320 ettari di vigne e uliveti con al centro una villa rinascimentale, è stato istruito un nuovo bando con base d’asta intorno ai 14 milioni di euro.L’Ateneo ha deciso di alienare il bene lo scorso anno “per rispettare i requisiti imposti dal decreto legislativo sulle società a partecipazione pubblica”.
Un vero e proprio appello a ripensarci, a spingere l’Università a cercare una soluzione diversa. L’auspicio è di “un preciso e tempestivo interessamento da parte della Regione Toscana” spiegano i sindaci che rimangono “a disposizione per un incontro con l’organo di governo dell’Università di Firenze al fine di verificare la possibilità di trovare una soluzione alternativa alla vendita di Montepaldi e la possibilità di realizzazione un centro come più sopra illustrato”.
Villa Montepaldi, acquisita dall’Ateneo nel 1989, è anche centro della didattica e della ricerca del dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali.