Lo ha detto il sindaco di Stazzema (Lucca), Maurizio Verona, alle celebrazioni dell’anniversario della strage nazista di Sant’Anna del 12 agosto 1944 che fece 560 vittime tra la popolazione civile
“Raccoglieremo le firme per avanzare una proposta di legge popolare contro la propaganda fascista. Ormai ovunque vediamo gadget che richiamano il fascismo. Negli stadi, nei palazzetti dello sport, nelle strade, sui muri vediamo svastiche e simboli neonazisti. Così come nel linguaggio e nei toni. Per troppi anni abbiamo sottovalutato”. Lo ha detto il sindaco di Stazzema (Lucca), Maurizio Verona, alle celebrazioni dell’anniversario della strage nazista di Sant’Anna del 12 agosto 1944 che fece 560 vittime tra la popolazione civile. Verona, che ha ricordato l’istituzione dell’Anagrafe Antifascista già due anni fa, ha anche detto che “passa anche il messaggio che il fascismo ha fatto anche cose buone: chi sostiene questo non ha studiato la storia ed è complice delle ideologie criminali. L’assuefazione e l’indifferenza a certi comportamenti sono le cose peggiori”. La proposta di legge popolare, per la quale serviranno 50.000 firme per essere presentata, ha un comitato di cui “fanno parte diverse personalità. Hanno dato la loro adesione Bruno Possenti dell’Anpi Nazionale; il nipote di Ferruccio Parri, Ferruccio Parri (è omonimo), il figlio di Aldo Cervi Adelmo; Silvia Calamandrei, nipote di Piero Calamandrei, giovani e altre personalità”. Alla cerimonia Enrico Pieri, Presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, con grande emozione, ha ringraziato tutti i presenti per aver onorato i martiri di Sant’Anna di Stazzema invitando tutte le istituzioni a mantenere alta l’attenzione per la memoria e a proseguire l’impegno verso Sant’Anna di Stazzema.