Ven 22 Nov 2024
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Social: la distanza che ci separa dagli altri è di soli sei click

Anche il mondo dei social è piccolo e chiunque può essere raggiunto in appena sei gradi di separazione: “Il processo col quale andiamo in cerca di legami social, infatti, si conclude sempre con percorsi di lunghezza intorno al numero sei”

Parafrasato prima da Frigyes Karinthy nel racconto ‘Catene’, e poi analizzato dal sociologo americano Stanley Milgram, l’ipotesi dei sei gradi di separazione sembra valere anche nell’epoca dei social.

E’ quanto risulta da una ricerca pubblicata su Physical Review X e coordinata da Stefano Boccaletti dell’Istituto dei sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Isc), e a cui, tra l’altro, hanno partecipato anche ricercatori da Spagna, Israele, Russia, Slovenia e Cile.

“I social network sono un alveare dinamico di individui che navigano nella rete alla ricerca di legami strategici; sorprendentemente abbiamo scoperto che questo processo si conclude sempre con percorsi sociali di lunghezza intorno al numero sei, nonostante ogni individuo agisca in modo indipendente e senza alcuna conoscenza sulla rete nel suo insieme”, ha affermato Boccaletti.

La ricerca, in particolare, prosegue sulla falsariga di un esperimento compiuto da Milgram nel 1967: scelse alcuni cittadini americani del Midwest (elemento a) e chiese loro di spedire un pacco ad un abitante del Massachussets a loro del tutto estraneo (elemento b). I partecipanti conoscevano il nome del destinatario e lo Stato dove viveva, ma non l’indirizzo. Fu quindi chiesto di inviare il pacco alla persona di loro conoscenza che ritenessero avere più probabilità di conoscere il destinatario (primo elemento di mediazione): questa persona avrebbe poi a sua volta eseguito lo stesso compito, fino ad arrivare a consegnare il pacco al prescelto.

L’esperimento dimostrò che, per arrivare al destinatario finale, in tutti i casi ci vollero fra i cinque e i sette passaggi.

Oggi, a distanza di più di 50 anni, la teoria trova una nuova conferma relativamente al mondo della scienza delle reti dimostrando che i percorsi che gli utenti dei social seguono nel cercare nuove connessioni ricalcano tale modello matematico.

Già nell’autunno del 2017, alcuni informatici dell’Università degli Studi di Milano insieme ad alcuni colleghi di Facebook, hanno messo a punto un esperimento per calcolare i gradi di separazione fra gli utenti di Facebook: dall’algoritmo sviluppato, è emerso che in media i gradi di separazione su Facebook sono 3,74, una cifra molto inferiore rispetto a quanto emerso dagli esperimenti di Milgram. La portata dell’analisi è lodevole sapendo che il campione utilizzato comprende 65mila utenti di Facebook.

L’intera rete dei social network, quindi, poggia sul modello matematico del ‘piccolo mondo’, secondo il quale due nodi di una rete possono essere collegati da un percorso costituito da un numero relativamente piccolo di collegamenti.

 

 

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