Firenze, “Sognando… il Sogno” è uno spettacolo che andrà in scena in diretta streaming, nel rispetto delle regole di sicurezza del DPCM anti Covid, ed è il risultato della motivazione, nonostante tutto, a costruire insieme qualche cosa, in un periodo in cui tutto si è fermato, lavorando nei modi più inusuali, quasi sempre a distanza, dietro agli schermi dei computer.
I protagonisti di “Sognando… il Sogno” sono 29 giovani, che non si conoscevano, dai profili e percorsi formativi diversi, che oggi sono un gruppo compatto che si è messo in gioco fino in fondo decidendo di partecipare al Progetto ‘Dai impulso al tuo futuro’, che è alla sua terza edizione.
Il Progetto è dedicato a giovani in cerca di uno sbocco professionale, è realizzato da Vivaio per l’Intraprendenza con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ringraziamo per la fiducia ed il sostegno, con il contributo di Erasmus+ e la collaborazione dei partner Euroteam Progetti, Projektfabrik, Il Genio della Lampada.
Lo spettacolo andrà in scena il 16 dicembre 2020: alle ore 18.45 Streaming video con EDO controradio.it e su Facebook e YouTube di Vivaio per l’Intraprendenza e di Controradio
“È la notte di Midsummer, la tradizionale veglia di San Giovanni con le sue superstizioni, feste, danze e cortei. Una notte nella quale, sotto l’influenza del vento d’estate che arriva, gli uomini sono più disposti a credere alle illusioni dell’immaginazione.
Nella notte del solstizio d’estate cade il diaframma fra il mondo degli uomini e quello delle fate e dei folletti, fra Teseo, re di Atene, e la sua promessa Ippolita ed i buffi artigiani che dovranno mettere in scena uno spettacolo per il matrimonio regale. In quella notte, buia e piena di inganni, in cui tutto è possibile, giovani innamorati scappano nel bosco, si inseguono, si prendono e si lasciano.
E questo bosco misterioso, dove ci perdiamo e ci ritroviamo, è anche metafora della nostra condizione attuale: vogliamo stare vicini, ma dobbiamo stare lontani, abbiamo perso i nostri riferimenti e siamo smarriti. Siamo entrati nel bosco scuro e minaccioso e cerchiamo di scampare alle insidie, di sottrarci agli incantesimi di un mondo che ci è alieno.
Follia di mezza estate, notte di San Giovanni, alla luce del mattino tutto si ricompone.
O forse era tutto solo un gioco, come dice Puck, strizzandoci l’occhio”.