Al carcere di Sollicciano è stato sequestrato un medico durante la sua funzione. Il segretario della Uilpa, Eleuterio Grieco, sfrutta l’occasione per sottolineare che nel carcere “la situazione è ancora calda sul versante dell’ordine e la sicurezza interna”.
Un medico sarebbe stato sequestrato nel carcere fiorentino di Sollicciano. E’ quanto reso noto, in un comunicato, dal segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, Eleuterio Grieco.
“A Sollicciano” prosegue il sindacalista “la situazione è ancora calda sul versante dell’ordine e la sicurezza interna. Ovviamente non bastano i pochi ventilatori per smorzare la calura estiva poiché anche due giorni fa vi è stato l’ennesimo episodio di violenza gratuita, gestito come al solito da quel poco personale di polizia penitenziaria presente, dove un medico durante la sua funzione sembrerebbe essere stato sequestrato in ambulatorio da un detenuto italiano e costretto sotto minaccia a prescrivere farmaci”.
“In questi giorni”, prosegue il segretario “stiamo esercitando la nostra azione con le forze politiche, compreso il ministro della Giustizia, affinché si ponga al centro ‘il caso’ di Firenze Sollicciano, delle cose promesse e non fatte e le relative responsabilità, ma più in generale dello stato di indecenza in cui versano le carceri della regione toscana”.
Infine Grieco conclude dicendo di aver invitato invitato il ministro Alfonso Bonafede a ritornare di nuovo a Firenze Sollicciano, nonché visitare anche la struttura penitenziaria di Livorno che è in uno stato di fatiscenza strutturale grave, ponendo un accento particolare anche sull’isola di Gorgona che potrebbe diventare d’avvero un’eccellenza ed esempio mondiale, se concretamente si mettano in campo pochi punti per la sua reale funzionalità.