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Sondaggio Cgil: centrosinistra giù del 19% con Italia Viva in coalizione

La propensione al voto per il Centrosinistra alla prossime elezioni regionali calerebbe del 18/19% se nella coalizione ci fosse Azione e soprattutto Italia Viva.

E’ quanto emerge da un sondaggio commissionato dalla CGIL della Toscana che sta facendo molto discutere in Regione, dove Italia Viva è attualmente nella maggioranza di governo.

Il sondaggio è stato commissionato a Yoodata da Anteprima e dalla Cgil della Toscana per comprendere gli orientamenti al voto per le elezioni regionali del 2025. Il campione è di 1001 iscritti della Cgil e 304 non iscritti. Il 47% dei primi e il 49% dei secondi sarebbero propensi a votare una coalizione guidata dal Presidente Eugenio Giani con dentro il Partito Democratico, il Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi Sinistra. Ma – dice sempre il sondaggio – se la coalizione si allargasse ad Azione e ad Italia Viva, la percentuale scenderebbe dal 47 al 29% per gli iscritti alla Cgil e dal 49 al 30% per gli altri. Altri numeri interessanti: il 20% degli iscritti al sindacato si colloca a destra o nel centro destra, l’11% al centro e 53% a sinistra o nel centro sinistra. Fin qui i dati del sondaggio. Poi c’è la lettura dei dati e la riflessione politica. Prima di tutto nessuno crede ad una forbice così larga, a partire proprio dal Pd. Poi c’è Italia Viva che fa notare da una parte di aver contribuito alla vittoria del 2020 e dall’altra che usare dei lavoratori per fare politica e orientare la propensione elettorale è scorretto. Dalla Cgil rispondono di non aver speso un euro e di avere tutto il diritto, a prescindere dai risultati, di capire chi andrà a governarci. Poi scambi di accuse: Italia Vive dice di aver preso il posto del sindacato occupandosi dei lavoratori, la Cgil ribatte che Italia Viva dovrebbe interrogarsi sulla sua impopolarità. E scambi di accuse tra Avs e Iv su chi deve o non deve stare dentro (per altro durante giornate elettorali in altre regioni dove stanno insieme). Polemiche a parte, strada tutta in salita per la costruzione della coalizione di centro sinistra. Mentre l’unico a gongolare è il Presidente Giani che dal sondaggio ha appreso che l’85% dei toscani sono soddisfatti della qualità della vita e il 50% sarebbe disposto a rivotarlo. E’ iniziato un nuovo anno di campagna elettorale.

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