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Sondaggio Firenze: intervenire prioritariamente su sanità e welfare

Firenze

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Lo dice un sondaggio presentato oggi a Firenze realizzato da You Trend su un campione rappresentativo formato da 802 persone residenti nel comune

Per i cittadini di Firenze la priorità per il futuro sono le nuove linee della tranvia, seguite dalla pista dell’aeroporto, poi la stazione dell’alta velocità e, infine, il nuovo stadio. E’ quanto emerge da un sondaggio commissionato dell’Associazione punto su Firenze e realizzato da You Trend su un campione rappresentativo formato da 802 persone residenti nel comune.

Più in generale, secondo i fiorentini, il Comune dovrebbe intervenire prioritariamente sui settori sanità e welfare, poi sul mondo del turismo e della cultura, seguiti dalla scuola, dalla viabilità, e dalla sicurezza. Tra gli interventi meno prioritari i fiorentini indicano quelli nelle opere pubbliche, la trasparenza della Pa, e la realizzazione del nuovo stadio Franchi.

Su questo fronte, dal sondaggio emerge che l’86,9% dei cittadini conosce il progetto di riqualificazione dello stadio Franchi e tra loro il 59,2% preferisce l’ipotesi di riqualificarlo piuttosto che costruirne uno nuovo (34,2%) e il 62,9% giudica positivamente il progetto del Comune di riqualificare l’intera area di Campo di Marte. Il sondaggio ha anche testato la fiducia nell’amministrazione: il 43,2% dei fiorentini ha abbastanza fiducia nel sindaco di Firenze Dario Nardella, il 10,4% dice di avere molto fiducia, il 26,1% poca e il 14,5% dichiara non avere fiducia nel sindaco. Il Comune, secondo il sondaggio, ha affrontato abbastanza bene la crisi pandemia (per il 52,9%), tuttavia la vita dei cittadini è cambiata in peggio (molto per il 16,3%, e in peggio, ma in modo meno grave rispetto ad altri concittadini per il 54,9%). Per Nardella “al netto delle opere pubbliche che sono una costante, il sociale, l’occupazione, i giovani, le famiglie saranno la grande sfida, il terreno su cui si mostrerà la capacità del governo nazionale e della nostra amministrazione”. “Sullo stadio – ha aggiunto – i fiorentini, se da un lato sono molto ben informati, dall’altro però quando vengono interrogati sulle priorità delle opere pubbliche ristabiliscono un ordine che è quello della vita quotidiana”.

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