Spaccate ai negozi – A Firenze due nuovi colpi ai danni di due attività commerciali già colpite recentemente che avevano preso parte ad una conferenza stampa a Confcommercio di richiesta di aiuto contro i furti alle loro attività. Nardella, “Mi lascia pensare ad un colpo a fini intimidatori, questa escalation non si era mai registrata prima e su cui serve il massimo impegno da parte di tutte le forze dell’ordine” commenta il sindaco”. L’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese ha affrontato la questione delle nuove spaccate la scorsa settimana al Cosp e oggi incontrerà le associazioni di categoria che ha convocato la scorsa settimana dopo altri colpi ai danni dei negozi.
Sulle spaccate alle vetrine nelle ultime ore a Firenze si tratta di “un fatto gravissimo, che condanniamo con la massima severità. Esprimo solidarietà a Sieni e Cursano, sono due persone molto attive nella vita cittadina e nelle associazioni di categoria, e infatti questo mi lascia pensare che ci sia un possibile fine intimidatorio in questo attacco, per questo chiediamo da parte delle forze dell’ordine e della prefettura il massimo impegno affinché si individuino i responsabili e anche la matrice che ha portato ad attaccare questi due negozi”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un’iniziativa a Firenze.
“Ripeto è un fatto gravissimo, inaccettabile – ha aggiunto -. Anche noi come amministrazione comunale useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contrastare queste spaccate che a Firenze non si sono mai viste e vanno contrastate con tutte le energie da parte di tutte le forze dell’ordine”. Lunedì notte ricorda una nota di Palazzo Vecchio, si sono registrati “due nuovi colpi dei ladri ai danni di due attività commerciali già colpite recentemente che avevano preso parte ad una conferenza stampa a Confcommercio di richiesta di aiuto contro i furti alle loro attività”.
“Quello che preoccupa non è tanto la gravità degli eventi, quanto la loro sistematica ripetizione, ogni notte da ormai troppo tempo. Due spaccate stanotte, sette la notte scorsa, tre la notte precedente e così via… E assistiamo ad un rimpallo di responsabilità imbarazzante. Le forze dell’ordine, che fanno il loro dovere ma si vedono rimettere in libertà dopo poche ore gli autori dei crimini; il magistrato, che applica le leggi e che non può certo inventarsene altre, fino ad arrivare al legislatore, che dovrebbe prevedere sanzioni più coercitive. Fatto sta che gli episodi continuano e il clima di insicurezza e apprensione aumenta ogni giorno. L’importante è sottrarre il dibattito alla bagarre politica perché la sicurezza non è il tema di una parte ma di tutti, è la base di ogni legittimo diritto del vivere civile”. Lo afferma Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana, a proposito dei ripetuti furti a Firenze.