Spaccate a Firenze – Più forze dell’ordine a Firenze nelle aree a maggiore rischio criminalità contro gli esercizi commerciali, e steward ingaggiati dal Comune per accrescere la sicurezza: sono alcune delle decisioni prese nella riunione del Cosp presieduta dalla prefetta di Firenze Francesca Ferrandino, e dedicata al fenomeno delle ‘spaccate’ ai danni di bar e negozi, con la partecipazione delle associazioni di categoria e della Camera di commercio.
Il nuovo modello sarà sperimentato nel periodo delle feste. “Al tavolo tecnico del Questore – ha spiegato la prefetta -, d’intesa con il comando della Polizia Municipale, verranno indicate le aree dove impiegare questi steward. Continueranno in forze, anche con l’ausilio delle specialità delle forze di polizia, i controlli del territorio, soprattutto nelle fasce orarie notturne che sono le fasce orarie in cui normalmente si verificano questi fenomeni. Un occhio di riguardo su richiesta anche del Comune di Firenze verrà dato all’installazione della ruota panoramica, per consentire alle famiglie di godersi il Natale liberamente”.
Secondo Ferrandino “è l’inizio di un percorso della creazione di un modello i cui risultati verranno riferiti settimanalmente dal questore al prefetto, che a sua volta li rappresenterà al Comune e alla Camera di Commercio perché la stessa Camera ne discuta con i commercianti. Tra quattro settimane valuteremo come migliorarlo, e quali saranno le ulteriori iniziative da porre in essere. I pattugliamenti iniziano con effetto immediato”.
“E’ la prosecuzione di un percorso – ha affermato Benedetta Albanese, assessora alla sicurezza del Comune di Firenze -, avendo riportato una serie di richieste, a partire dal potenziamento soprattutto in orario notturno dei pattugliamenti delle forze dell’ordine, che verranno però coordinati e gestiti interforze dalla nostra Questura anche con il concorso della Polizia Municipale. Non ci tiriamo indietro: è importante presidiare il territorio”.
Per il presidente di Confcommercio Firenze, Aldo Cursano, “c’è una risposta vera, reale, come i cittadini e le imprese si aspettavano. Un intervento strutturato da parte di tutte le forze dell’ordine, del comune, di tutte le istituzioni, per rispondere a quella domanda di sicurezza che aveva minato un po’ anche la stessa libertà di cittadini e imprese”.
Luca Tonini, presidente di Cna città di Firenze, chiede “che tutte le misure concordate siano realizzate in tempi brevissimi, in modo che questi incontri siano finalmente produttivi e non seguiti da ulteriori spaccate”.
Secondo Santino Cannamela, presidente di Confesercenti città di Firenze, “si inaugura una stagione di sicurezza partecipata, le nostre istanze sono state accolte. Siamo consapevoli che quello della sicurezza è un problema articolato, ma possiamo concorrere con piccole cose a risolvere questo grande problema”.
Un bando da 800mila euro per ristorare i commercianti di Firenze che hanno subito delle ‘spaccate’ alle vetrine dei loro bar e negozi: lo promuoveranno Comune e Camera di Commercio, secondo quanto emerso sempre in occasione del Cosp. “La Camera di Commercio – ha detto il presidente Leonardo Bassilichi – lavorerà per un finanziamento a fondo perduto, assieme al Comune di Firenze, attraverso un bando che avrà un capitale massimo di 800mila euro che copriranno appunto gli eventuali danni delle spaccate, ma più che altro lavorerà su individuare le tecnologie, che possono essere telecamere, allarmi, vetri blindati, che servano sia per la deterrenza, ma anche perché le forze dell’ordine possano intervenire in tempo reale contro le spaccate, altrimenti, come abbiamo visto, le denunce arrivano il giorno dopo”.