Nella settimana del fumetto pratese, l’illustratore Rodrigo Elgueta e lo sceneggiatore Carlos Reyes, autori cileni della graphic novel “Gli anni di Allende”, pubblicata dalla casa editrice Edicola, saranno a Prato, da giovedì 17 maggio, ore 21, allo spazio Aut.
Dopo le tappe italiane a Torino, presso il Salone Internazionale del Libro, Milano e Parma la data esclusiva in Toscana sarà un’occasione da non perdere, per i due autori, per raccontare la sfida che hanno affrontato, nel tentativo di trasformare a fumetti uno dei capitoli più complessi ed emozionanti della storia moderna.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Sentieri Partigiani e a dialogare con gli autori sarà la scrittrice Simona Baldanzi.
Attraverso gli occhi di John Nitsch, giornalista nordamericano inviato in Cile pochi mesi prima dell’elezione di Allende, il lettore conoscerà non soltanto il susseguirsi vertiginoso dei fatti politici che culminarono nel golpe di Pinochet, ma anche il contesto sociale e culturale nel Cile di quegli anni, dalla musica popolare di Victor Jara al cinema di Raúl Ruiz, dall’arte di strada della Brigada Ramona Parra, fino alle celebrazioni per il Nobel a Pablo Neruda, il figlio d’operaio che nella fredda Stoccolma del 1971 strinse la mano di un re.
Quando il 4 settembre 1970 Salvador Allende divenne il primo presidente socialista democraticamente eletto, i riflettori di tutto il mondo si accesero sul Cile.
Perciò “Gli anni di Allende” racconta con passione e rigore storico gli accadimenti politici, i fattori e gli attori che caratterizzarono la via cilena al socialismo, e la sua fine. Il libro ci riporta alle speranze e alle paure dei protagonisti di allora, persone che vissero con entusiasmo e dolore il modo in cui nacque e venne distrutto un esperimento unico nel XX secolo.
Fumetto storico, documentario per immagini, sceneggiatura fedele di una delle pagine più affascinanti e rivoluzionarie della storia moderna, il libro è, sia dal punto di vista dei contenuti che delle immagini, frutto di una ricerca storica e iconografica minuziosa e dettagliata da parte degli autori, che si traduce nel realismo grafico e nella ricchezza dei testi.
Vincitore in Italia del Premio Liberi di Scrivere, il libro è già stato tradotto in Turchia, Spagna e Francia.