“Vanno bene i soldi del Recovery fund, del Mes, del bilancio dello Stato. Purché i soldi arrivino al sistema sanitario nazionale io sono contento e spingo esattamente in questa direzione”. Lo afferma il ministro della salute Speranza a Siena a margine della visita all’ente di ricerca Toscana lifes Sciences.
“Occorre chiudere con la stagione dei tagli e aprire una nuova stagione di grandi
investimenti – ha aggiunto – Tra questi chiaramente ci sono quelli della ricerca”. “Nel decreto agosto – ha concluso – abbiamo voluto indicare una posta che verrà gestita appena avremo le condizioni per farlo, ma che impegna già 80 milioni di euro per quest’anno sugli anticorpi clonali e 300 milioni di euro per il 2021”.
“La Toscana sarà la regione del farmaco per curare la malattia Covid 19. Sarà infatti un
laboratorio di ricerca dentro la Fondazione Toscana Life Sciences, a Siena, a sviluppare il farmaco e sarà poi l’industria farmaceutiche Menarini, anch’essa toscana, a
produrre i primi lotti. Per questa iniziativa il centro regionale di ricerca si colloca nel mondo tra i primi dieci centri impegnati nella definizione di cure per Covid 19”. Lo scrive su Fb il governatore Enrico Rossi prima di partecipare, col ministro Speranza, a una visita allo stesso ente di ricerca. “Il ministro Speranza – aggiunge Rossi – annuncerà lo stanziamento di 50 milioni da parte del governo per lo sviluppo della cura”.
“Toscana Life Sciences – ricorda Rossi – è stata creata dalla Regione Toscana e dalle Università Toscane a Siena, dove esiste una grande tradizione di ricerca farmaceutica. La Regione in questi anni è stata il maggior contributore pubblico a fondo perduto, con 35 milioni assegnati alla Fondazione. Ora, a Toscana Life Sciences lavorano 400 ricercatori che sono riferimento per le industrie farmaceutiche del mondo per il trasferimento tecnologico dei risultati delle ricerche.