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Spreco idrico: ordinanze in vari comuni toscani per limitare uso acqua

gaia

Ordinanze per la razionalizzazione dell’uso di acqua potabile al fine di evitare sprechi o situazioni di emergenza per la siccità. E’ quanto emesso da alcuni Comuni in varie parti della Toscana a seguito di una richiesta dell’Autorità Idrica Toscana che invita ad adottare per il periodo estivo provvedimenti per limitare i prelievi di acqua potabile dall’acquedotto pubblico.

Ad Altopascio (Lucca) il sindaco Sara D’Ambrosio ha firmato un’ordinanza in vigore dal 6 agosto e fino al 30 settembre, che vietata di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Previste multe per i trasgressori che vanno da 50 a 500 euro. Vietato dunque usare l’acqua pubblica per riempire piscine, lavare l’automobile o per innaffiare orti e giardini e per tutte quelle attività ritenute non essenziali.

Analogo provvedimento è stato preso dal primo cittadino di Montespertoli (Firenze) Giulio Mangani, in vigore dall’1 al 31 agosto. Previste multe da 100 a 500 euro. A Vinci il divieto entrerà in vigore da domani fino al 15 settembre, a Castiglion Fiorentino (Arezzo) dal 6 agosto al 30 settembre. Un’ordinanza antisprechi è stata emanata anche dal sindaco di Fiesole (Firenze) Anna Ravoni, per il periodo che va dal 6 agosto al 30 settembre.

Intanto la Regione comunica che le famiglie utenti dei gestori toscani che si trovano in particolari situazioni socio-economiche disagiate possono usufruire, per i consumi idrici, di agevolazioni tariffarie. Il tetto annuale ISEE per usufruirne è pari a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Nel 2018 gli utenti in possesso dei requisiti richiesti potranno presentare distintamente domanda di Bonus Sociale Idrico Nazionale e, nelle Regioni in cui è previsto, di Bonus Sociale Idrico Integrativo secondo la procedura individuata dal Comune di appartenenza. Su infoCOnsumo, strumento di informazione online creato dalla Regione e dedicato alla conoscenza e all’educazione al consumo sostenibile e consapevole e all’attivazione delle forme di tutela e salvaguardia previste dalla legge, si possono consultare i requisiti indispensabili per poter fare richiesta e l’elenco dei Comuni toscani che hanno attivato il Bonus Sociale Idrico Integrativo.

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