“Finalmente giunge in Aula il Decreto Semplificazione e sarà possibile per noi del Pd presentare l’emendamento relativio agli impianti sportivi per semplificare l’iter riguardante l’adeguamento e il recupero, anche di quelli tutelati”.
Lo dichiara in una nota la parlamentare Rosa Maria Di Giorgi, membro dell’Ufficio di Presidenza del Pd alla Camera dei Deputati.
“In questi mesi, insieme ai miei colleghi, in particolare Luca Lotti, ex ministro allo Sport ed estensore della legge cosiddetta “stadi”, abbiamo fatto un grosso lavoro su questa importante questione, lavoro che ha prodotto versioni diverse dell’emendamento così da venire incontro alle giuste esigenze delle Soprintendenze, del Ministero dei Beni Culturali e degli altri ministeri interessati, Infrastrutture e Sport. Un lavoro lungo e complesso – prosegue Di Giorgi – che consentirà, dopo l’approvazione dell’emendamento, di intervenire sugli impianti sportivi, anche quelli tutelati, per permettere loro di mantenere, con lavori di ristrutturazione, le funzioni proprie e nello stesso tempo per garantirne la sostenibilità economica.
Si potrà evitare quindi, senza le eccessive rigidità attualmente in essere, di far degradare strutture ormai divenute obsolete così da poter ospitare le manifestazioni sportive, rispondendo alle esigenze degli enti proprietari, in genere i Comuni, e delle società che gestiscono quegli impianti.
Abbiamo già verificato una condivisione bipartisan in Parlamento rispetto a una misura che potrebbe essere di grande aiuto per i comuni italiani, proprietari di numerosi impianti da riammodernare e adeguare alle nuove esigenze. L’emendamento del Pd, che sarà presentato in Senato, risponde a tutte queste esigenze, nel rispetto delle competenze e delle sensibilità di tutti i Ministeri”.
“Auspichiamo che il governo e la Presidenza del Consiglio siano sensibili a questa esigenza – conclude Di Giorgi – e possano esprimere parere favorevole su questa iniziativa parlamentare che, per quanto riguarda ad esempio lo stadio di Firenze, potrà risolvere una questione che da anni cerca una soluzione adeguata”.