Lo ha detto il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, in una conferenza stampa. La Fiorentina è pronta ad investire 250 milioni di euro per costruire il nuovo stadio Artemio Franchi, generando 1.050 posti di lavoro e creando un impatto economico di circa 5 miliardi
“I politici si stanno mettendo avanti sullo stadio. Allora io dico: mettete voi i soldi, fate come volete, con i migliori architetti del mondo. Con i soldi di Rocco si fanno le cose come voglio io. Senza stadio si ‘vivacchia’, ho 70 anni e io non sono venuto qui per fare questo: qualcuno si prende il rischio che io perda entusiasmo”. Lo ha detto il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, in una conferenza stampa per presentare uno studio relativo all’impatto economico in caso di costruzione del nuovo Artemio Franchi. Commisso ha anche detto che “in America le squadre sono state spostate da uno Stato all’altro. Se fossimo stati lì, la Fiorentina sarebbe stata portata in Svizzera. Questo non lo farò, ma sono sicuro che con competizione” tra soggetti interessati “qualcuno si sarebbe svegliato”.
Sulla soprintendenza, che teme uno stravolgimento dello stadio, monumento vincolato ed esempio di architettura da sempre trattato nei testi per le sue linee d’avanguardia rispetto all’epoca in cui fu costruito, Rocco Commisso aggiunge: “Li capisco, ma sono uscite certe cose” soprattutto tra i politici “che non sono giuste”. Quindi il presidente ha fatto l’esempio dello Yankee Stadium, il più importante in America: “E’ stato distrutto ed è costato 2,3 miliardi di dollari, di cui 1,4 dati dal Governo. Io non sto cercando i soldi per lo stadio, ma chiedo incentivi al Comune.
Con questo progetto investiamo e i turisti arriveranno davvero nel nuovo stadio Franchi”.
Sul termine ‘distruggere’, da lui usato qualche giorno fa, Commisso ha precisato che del progetto di Pier Luigi Nervi “possiamo tenere la torre di Maratona e le scale elicoidali ma tutto il resto si deve buttare giù”. Inoltre, riguardo alle società che hanno incrementato i ricavi dopo la costruzione dello stadio Commisso ha citato su tutte “Manchester City e Juventus”. I prossimi passi prevedono “di andare a Roma entro due mesi per presentare il nostro progetto. Il Franchi non è l’unica opzione, stiamo lavorando anche sull’ipotesi di Campi Bisenzio”, su cui “faremo un progetto” in parallelo alla vicenda Franchi per uno stadio.Calcio: analisi Fiorentina, ricaduta +5 mld con stadio nuovo
La Fiorentina è pronta ad investire 250 milioni di euro per costruire il nuovo stadio Artemio Franchi, generando 1.050 posti di lavoro e creando un impatto economico di circa 5 miliardi di euro in dieci anni tra crescita dei ricavi del club, nuove attività commerciali di terzi, occupazione, gettito fiscale extra per la pubblica amministrazione e sviluppo immobiliare del quartiere di Campo di Marte. Questi i dati di uno studio realizzato da Fiorentina e Monitor Deloitte consulting presentato a Firenze dal presidente viola Rocco Commisso e da Luigi Capitanio, direttore di Monitor Deloitte. Secondo lo studio un nuovo impianto sportivo – con una capienza di 42.000 posti – porterebbe una crescita dei ricavi dai 93 mln della stagione 2018-2019 a 225 mln l’anno in modo da riportare, come ha spiegato Capitanio, “la Fiorentina tra i top club europei”. I ricavi delle attività commerciali cresceranno da 5,3 mln l’anno fino a 126 mln grazie ai 50.000 metri quadrati di area commerciale che – come spiegato anche Commisso – “sarà aperta sette giorni su sette e potrà attirare turisti”, almeno 2 milioni di persone ogni anno (includendo anche residenti e tifosi). Entrate saranno previste anche per la pubblica amministrazione: lo studio infatti dimostra che il gettito fiscale diretto e indiretto passerà dagli attuali 12 mln annui a 95 mln, di cui il 5% all’anno destinati alle casse del Comune di Firenze. A livello occupazionale, si passerà da 190 lavoratori (tra attività dirette e indirette legate allo stadio) a 1.050: “Questo significa – ha spiegato Capitanio – trovare impiego al 10% delle persone attualmente disoccupate a Firenze e generare il 25% dei posti di lavoro nati in città tra il 2017 e il 2019”. Secondo la Fiorentina un nuovo stadio porterà benefici anche al quartiere di Campo di Marte: lo studio evidenzia che “il valore immobiliare aumenterebbe del 25% per la componente residenziale e del 61% per quella commerciale”.
Gimmy Tranquillo ha raccolto alcune dichiarazioni di Roccvo Commisso: