Se il governo ha finanziato il ‘bosco dello Sport’ di Venezia, perché non dovrebbe lo stesso per lo stadio Franchi di Firenze?. “La sensazione che si ha è che si guardi magari il colore politico delle amministrazioni”
Continua la complessa questione ‘stadio Franchi’: è fuori dubbio il fatto che non a pochi abbia fatto storcere il naso l’immediato finanziamento fatto dal governo a beneficio del comune di Venezia per il completamento del progetto ‘Bosco dello Sport’.
E’ intervenuto a riguardo il presidente della Toscana Eugenio Giani, secondo il quale “va avviato un rapporto costruttivo che veda il governo impegnato anche a Firenze”
Giani è convinto che se per Venezia vi è una integrazione da parte del governo di quello che non ha dato l’Ue, allora” l’integrazione deve valere anche per Firenze”.
Su Venezia, continua il presidente, “le prime motivazioni che mi sono state date è che il ‘Bosco dello sport’ rappresenta un elemento esterno allo stadio e conseguentemente ha una valenza che va oltre lo stadio ma che è di aggregazione e rapporto con la natura da parte dei cittadini”.
Ma, continua Giani con pungente sarcasmo toscano, “la sensazione che si ha è che si guardi magari il colore politico delle amministrazioni”.
“Perchè a Firenze no e a Venezia sì?”.
L’intervento del presidente si è, tuttavia, concluso in maniera distensiva: “Voglio essere ottimista e sento che il governo non può cadere nel mettere in evidenzia un ‘sì’ a Venezia perché c’è un orientamento confacente a quello del governo, e un ‘no’ a Firenze perché siamo su un’altra maggioranza politica. Non posso e non voglio crederlo, e quindi sono convinto che nelle prossime ore e nei prossimi giorni il governo troverà una strada perché si possa integrare quel finanziamento europeo che è comunque di 130 milioni di euro”.
E’ stato intervistato a riguardo anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, in occasione del convegno su Pnrr e Comuni promosso alla Nuvola dall’Anci, il quale ha sottolineato che: “”La cosa interessante del Pnrr è che è un volano che moltiplica risorse e in questo senso accolgo e rilancio l’appello al governo del presidente Anci Antonio Decaro, visto che sono state previste procedure semplificate, che si estenda questa semplificazione a tutte le altre procedure, altrimenti avremo un sistema strabico”.
Alla domanda sul perché il governo abbia agito in maniera così rapida rispetto al finanziamento stanziato in favore de Comune di Venezia, Nardella ha risposto con un emblematico no comment: “Beh tra colleghi sindaci ci si fa i complimenti – ha detto con riferimento a Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia -. Non lo so, forse sono la persona sbagliata cui fare questa domanda, forse andrebbe fatta al governo italiano”.