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Stanziati 2 milione e mezzo per cassa espansione a Fibbiana

Giunta

 L’obiettivo è ultimare entro il 2020 la cassa di espansione di Fibbiana a Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite sull’Arno (Firenze).

Le risorse saranno così ripartite: 2 milioni ce li metterà la Regione (l’assessore Bugli, per conto della giunta, presenterà un emendamento alla legge finanziaria regionale 2020-2022), altri 500 mila euro arriveranno dalla Città metropolitana. Lo riporta una nota. Il punto sugli interventi da mettere in opera è stato fatto nel corso di un incontro a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze fra l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli e la vice della Città metropolitana Brenda Barnini, sindaco di Empoli, assieme ai rispettivi tecnici.
La cassa di espansione di Fibbiana – si ricorda – è un’opera già finanziata a suo tempo dalla Regione Toscana per 10,8 milioni, ma che richiede adesso ulteriori risorse per essere portata a termine e resa operativa, con lo scopo di raccogliere oltre tre milioni di metri cubi di acqua in caso di bisogno. Negli anni ci sono stati vari passaggi di competenza e adesso l’appalto dell’opera è gestito dalla Città metropolitana di Firenze. Durante il vertice – aggiunge la stessa nota – è stato deciso di sottoscrivere un accordo di programma che, sulla base delle risultanze tecniche del commissario incaricato dell’attuazione dell’intervento, individui le risorse necessarie per i rimanenti lavori dell’opera idraulica e la sua conclusione nel corso del 2020. Da qui gli impegni di Regione Città metropolitana per due milioni e mezzo di euro complessivi.
“Questa opera è strategica, garantirà un ulteriore e efficace presidio idraulico nella zona empolese – spiega l’assessore alla presidenza e al bilancio, Vittorio Bugli -. Dopo l’ultima piena dell’Arno ed il sopralluogo effettuato nei giorni successivi, ci siamo dati da fare per arrivare in tempi rapidi alla conclusione dei lavori, come ci eravamo impegnati. Mi pare quindi che, grazie anche alla collaborazione della Città metropolitana, abbiamo dato una risposta veloce, che probabilmente consentirà di completare l’opera entro il 2020, aumentando il livello di sicurezza dei cittadini”. “Ringrazio – dichiara Brenda Barnini- l’assessore Bugli e i tecnici di Regione e Città Metropolitana che si sono adoperati per trovare la strada giusta, al fine di concludere, nel più breve tempo possibile, un’opera strategica per la messa in sicurezza idraulica del nostro territorio. Non era scontato, né facile, riprendere in modo positivo questo cammino e, se ci siamo riusciti, si deve in gran parte allo spirito di collaborazione istituzionale con cui abbiamo proceduto in queste settimane”.
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