Firenze, venerdì 16 settembre alle ore 18:00, si inaugura allo Studio Bong, nel centro storico del capoluogo toscano, la mostra “Still lives” della pittrice inglese Keith Rosalind a cura di Roberto Borra.
Dopo le precedenti mostre personali del 2019 “Il confine del giardino” a Cerignale (Pc) e “Post Scriptum” del 2020 a Mantova, nelle quali l’artista affrontava i suoi ruoli di donna, moglie e madre, con “Still lives” essa si confronta con il suo vissuto più astratto ed apparentemente lontano, quello dell’infanzia, periodo soggetto alla percezione fantasiosa dell’illusorio mondo degli adulti.
“Still lives”, per assonanza, rievoca l’idea di natura morta (still life) ma, in realtà, il titolo scelto dalla pittrice per la mostra nella sua città adottiva evoca istanti ancor oggi vividi e presenti nella sua vita. La mostra ripercorre i tratti fondamentali dell’infanzia e della prima adolescenza dell’artista attraverso una ventina di dipinti ad olio, quasi tutti di recente produzione. La mostra è una successione di colte metafore visive che ci parlano di stati d’animo e di sensazioni svelate da una pittura al contempo delicata e vigorosa, carica di surreale tensione emotiva, ma capace di sfumare in una pungente ironia di tipica matrice anglosassone.
In “Still lives”, le opere di Rosalind Keith intrecciano i fili apparentemente dispersi della sua esistenza infantile e si innestano in un intenso tessuto visionario, fatto di esperienze e sensazioni rese poetiche e contemporanee da una raffinata vena pittorica. Rosalind Keith gioca con se stessa, è (sempre più) la sua stessa pittura, capace di stupirsi e di stupire, con profondità e leggerezza.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Associazione Fly Art di Torino, con il contributo del Museo Ugo Guidi 2 di Massa, del Museo Mipac di Torino, del Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta (Lu) e del Centro Vitaliano Brancati di Scicli (Rg).
Rosalind Keith
Dopo studi di pittura classica è dedicata, con spirito ludico, alla sperimentazione usando pigmenti acrilici, inchiostri brillanti e densi impasti ad olio per fermare, con linea e colore, attimi del proprio vissuto.
Scrive di sé: “come una bambina, gioisco del foglio o tela bianca appena tirata, dove posso raccontare un’emozione e trovare un linguaggio universale che mi unisce al mondo, malgrado la mia innata timidezza e la natura solitaria del mio lavoro.”
Studio Bong
Lo Studio Bong è nato nel cuore di Firenze diversi anni fa come spazio indipendente votato al supporto degli artisti contemporanei, ricercando, promuovendo e valorizzando le loro opere. Questi locali, una volta adibiti alla presentazione di mostre fotografiche inerenti all’attività del negozio, sono stati dedicati, a partire dal giugno 2016, all’arte figurativa in tutte le sue forme contemporanee: sia pittura che scultura che riciclo di materiali di recupero. In definitiva tutto quanto compone il variopinto panorama dell’arte visiva in tutte le sue forme. L’uso di questi fondi è concesso dall’Ottica Bongi a titolo completamente gratuito, per soli scopi socio-culturali e a motivo di puro mecenatismo.
Info
Studio Bong – Via Calimaruzza 10/r Firenze ORARIO: da lunedì a venerdì ore 15/19,30 per appuntamento: 347/3353490
Ingresso libero