Pisa, sospensione dei mercati periodici settimanali, bisettimanali, mensili, e straordinari, oltre alle manifestazioni straordinarie di carattere commerciale e non commerciale, comprese le aggregazioni di ambulanti su posteggi.
È quanto previsto da due ordinanze firmate martedì dal sindaco di Pisa Michele Conti. “Sono esclusi dal provvedimento – è spiegato in una nota del Comune – in quanto non costituiscono occasione di assembramento per la loro tipologia, i mercati giornalieri del Duomo e quello ortofrutticolo, fatto salvo l’obbligo per gli esercenti di esporre con adeguata cartellonistica le indicazioni per il rispetto della distanza di sicurezza. In caso di mancata ottemperanza alla presente ordinanza si procederà alla denuncia all’autorità competente per l’accertamento delle responsabilità”.
Il sindaco Conti “constatata la necessità di contingentare l’accesso agli uffici comunali, ha disposto per tutti gli uffici aperti al pubblico il ricevimento previo appuntamento, con limitazione ai soli casi di indifferibilità e di urgenza a partire da domani al 3 aprile e prevede la possibilità di contattare gli uffici tramite telefono dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì oppure tramite e-mail”. I recapiti telefonici e gli indirizzi mail dei singoli uffici sono reperibili sul sito internet del Comune.
Siena, sospesi fino al 3 aprile a Siena i mercati del mercoledì di viale XXV aprile, la fiera del ‘Mercatino di Pasqua’ e le attività artigianali di servizio alla persona: estetista, tatuatore e piercer.
Lo prevede un’ordinanza del sindaco di Siena Luigi De Mossi. Consentiti, invece, spiega una nota, i mercati rionali (Petriccio, Taverne, Costalpino, San Miniato), i posteggi fuori mercato e i mercati dei produttori agricoli di viale Maccari e di piazza Amendola, a condizione che i gestori predispongano le condizioni idonee per evitare assembramenti e garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
È stata poi annullata l’edizione del mese di marzo del mercatino dell’antiquariato di piazza del Mercato e la Fiera di San Giuseppe.