Mar 24 Dic 2024
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ToscanaCronaca''Stop ai Crimini'': Firenze Città Aperta presenta una campagna antirazzista

”Stop ai Crimini”: Firenze Città Aperta presenta una campagna antirazzista

Il Comune di Firenze ha deciso di denunciare la politica avviata da Minniti e proseguita dal nuovo Ministro dell’Interno Salvini, con una campagna accompagnata dalla rielaborazione dell’immagine simbolo delle tragedie legate ai flussi migratori: gli occhi di Josepha, la donna del Camerun, rimasta per due giorni in mare sostenendosi a galla grazie ad un pezzo di legno, prima che i volontari di Open Arms la ritrovassero al largo della Libia.

Il Comune lavorerà perché questa campagna sia adottata da esperienze politiche e rilanciata nei comuni della provincia fiorentina, della regione Toscana (con il sostegno del gruppo regionale Si Toscana a Sinistra di Fattori e Sarti) ed a livello nazionale.

L’immagine rielaborata dal grafico Alessandro Dilaghi campeggerà su manifesti, locandine e magliette. Con un messaggio molto semplice – STOP CRIMINI, Salvare i naufraghi e Aprire i porti, e sarà lo strumento per incontri e porta a porta in città, perché come l’Italia non è Salvini, così Firenze non è questo senso comune razzista che oggi è in primo piano.

I Manifesti saranno affissi negli spazi pubblici comunali nelle prossime settimane, sono già in affissione dentro le sedi associative e da fine mese chiederemo a negozi e pubblici esercizi. La campagna è promossa da Firenze Città Aperta, associazione politica di recente costituzione che vuole essere il Cantiere della sinistra Fiorentina e protagonista della prossima scadenza elettorale, con il gruppo consiliare Firenze Riparte a Sinistra, presente in Consiglio comunale dal 2014.

”Non salvare chi naufraga è un crimine, lasciarlo morire in mare è un crimine, non aprire i nostri porti è un crimine, riportare i naufraghi in un luogo (la Libia) che non è un porto sicuro (ovvero dove vengono garantiti i diritti umani) è un crimine. Una politica disumana che ha preso il via con i lager nel deserto libico con il Ministro dell’Interno Minniti e che in questi mesi, con Salvini, sta raggiungendo limiti mostruosi.”- così si esprime l’Associazione Firenze Città Aperta.

”Gli occhi di Josepha non permettono a nessuno di girarsi dall’altra parte o di dire Non sono razzista MA.”