Strage dei Georgofili: Cassano ricorda magistrati Vigna e Chelazzi. Guidarono le indagini della procura di Firenze sull’attentato. Presente il Capo dello Stato.
Si è conclusa poco dopo le 17 la cerimonia al palazzo di Giustizia a Firenze per commemorare i 30 anni dalla strage dei Georgofili. Presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che stamani è intervenuto a Barbiana per i 100 anni dalla nascita di Don Lorenzi Milani. Il Presidente non è intervenuto ma durante la commemorazione si è intrattenuto con alcuni parenti della vittime della strage il cui anniversario ieri sera ha visto istituzioni e cittadini rendere omaggio alle 5 vittime alle 1.04 ora dell’esplosione di 30 anni fa che ha lasciato a Firenze e nel paese una voragine piena di dolore ma di risposte ancora mancanti. Un trentennale che ha visto un susseguirsi di eventi, incontri, mostre e testimonianze coinvolgendo anche i giovani protagonisti di un racconto che non li ha visti presenti ma che deve arrivare loro in tutta la sua drammatica portata perché la strage dei Gerogofili è ancora una ferita aperta 30 anni dopo, perché la mafia non è archiviata, perché ci sono donne e uomini che hanno perso la vita nella lotta per un paese fatto di verità, giustizia e legalità. Questo lo spirito dei giorni dell’anniversario qui a Firenze, una città che ricorda e rivive attraverso tanti momenti di condivisione a partire naturalmente dalla scorsa notte, fino all’evento al palazzo di Giustizia dove la presidente della Corte suprema di cassazione ha ricordato le figure dei magistrati fiorentini Piero Luigi Vigna e Gabriele Chelazzi. I due magistrati guidarono le indagini della procura di Firenze sull’attentato. Intervenuti anche la presidente della Consulta Sciarra, il vicepresidente del Csm Pinelli, il procuratore nazionale antimafia Melillo.