Ven 27 Dic 2024
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ToscanaCronacaStrage di Viareggio: corteo a Firenze per processo appello bis

Strage di Viareggio: corteo a Firenze per processo appello bis

Strage Viareggio: i familiari delle vittime della strage di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009 hanno raggiunto in corteo il palazzo di giustizia di Firenze dove questa mattina e’ in programma la prima udienza del processo di appello-bis per il disastro ferroviario che causo’ 32 morti, incendi alle case e ingenti danni materiali.

Un centinaio le persone che si sono ritrovate nei pressi del mercato ortofrutticolo di Firenze, in viale Guidoni, per poi raggiungere a poche centinaia di metri il palazzo al grido di ‘Giustizia per Viareggio’. Il corteo era aperto dallo striscione con le foto delle vittime della strage e la scritta ‘Niente sara’ piu’ come prima’. Presente anche una delegazione dei lavoratori del Collettivo di fabbrica Gkn.

Per un’eccezione presentata dai difensori degli imputati tedeschi, il processo di appello bis  rischia di essere subito rinviato per l’omessa traduzione in tedesco della sentenza della Corte di Cassazione. I legali degli imputati tedeschi hanno presentato eccezione di nullita’ del decreto di citazione a giudizio per la mancanza della traduzione, sulla quale adesso dovra’ decidere la corte, presieduta da Angelo Grieco. I difensori illustrano alla corte i contenuti dell’istanza.

Il nuovo appello è stato disposto dalla Corte di Cassazione che ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado per 16 imputati, tra i quali gli ex vertici delle Ferrovie Mauro Moretti, Michele Mario Elia, Vincenzo Soprano e Mario Castaldo, oltre a dirigenti e tecnici di aziende ferroviarie austriache e tedesche addette al controllo e alla manutenzione dei carri merci. Per questi imputati la Suprema Corte ha escluso l’aggravante sulle norme di sicurezza, non riconoscendo il disastro ferroviario come incidente sul lavoro e così facendo scattare di conseguenza la prescrizione per questo reato. Ora la Corte di Appello di Firenze, presieduta dal giudice Angelo Grieco, nel processo bis dovrà rideterminare le pene delle condanne inflitte in precedenza, considerando che l’unico reato che viene contestato agli imputati è quello di disastro ferroviario.