Strage di Viareggio, annunciato un presidio dell’associazione che riunisce i familiari delle vittime dell’incidente ferroviario che il 29 giugno del 2009 sconvolse la città della Versilia. Si chiede l’udienza del processo-bis davanti alla Corte di Cassazione.
Mercoledì 7 giugno, dalle 9.30 alle 12.30 di fronte al Palazzo della Corte di Cassazione a Roma, è atteso il presidio. A a promuoverlo Il Mondo che vorrei, che riunisce i familiari delle vittime della strage alla stazione di Viareggio (lUcca), con il sostegno dell’Assemblea 29 giugno e ferrovieri, per “pretendere – si spiega – la fissazione” dell’udienza del processo in “Cassazione bis” per il disastro e “per rivendicare la sicurezza del trasporto ferroviario”.
“Il fascicolo processuale, da Firenze, è stato trasmesso a Roma dopo troppi mesi – si spiega -. Dal 30 giugno 2022, data del processo di appello-bis a Firenze, avrebbe dovuto essere inviato a Roma sin dal mese di dicembre. Invece, distrattamente (o volutamente?) è rimasto nel cassetto della vergogna e solo per la protesta dei familiari, degli avvocati e di cittadini/e, ha preso il volo verso la Cassazione a fine maggio. La sicurezza che, anche a seguito dei recenti incidenti, mostra e dimostra che ancora non c’é. Quella sicurezza che, concretamente applicata, avrebbe evitato la strage di Viareggio del 29 giugno 2009 e altre avvenute in questi anni”.