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“Ci si vede il 7 gennaio”, striscioni ai portoni per tornare scuola

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Si sono svolte oggi in 28 città iniziative di Priorità alla Scuola durante le quali studenti, docenti e genitori hanno appeso, come monito, sui portoni delle scuole superiori gli striscioni con lo slogan “Ci si vede il 7 gennaio! #priorità alla scuola” .

‘Priorità alla Scuola’, per mantenere alta l’attenzione sulla scuola e affermare la necessità di riportare tutti gli alunni in classe in presenza e in continuità. La ripresa delle lezioni in presenza per le scuole superiori, si legge in una nota, nei termini previsti dal DPCM del 3 dicembre, non è negoziabile e il prolungamento della Didattica a Distanza per le scuole superiori è una scelta inaccettabile e irresponsabile.

A quasi 12 mesi dall’inizio dell’emergenza, continua la nota di ‘Priorità alla Scuola’, non è concepibile negare un altro anno scolastico agli adolescenti italiani e, in alcune regioni, anche i bambini. Il diritto all’istruzione non può essere compresso da scelte politiche meschine, dall’incapacità e dalla scarsa volontà di risolvere i disservizi in nome dei quali le scuole sono state chiuse: la mancanza degli spazi, la scarsità dei trasporti pubblici e l’assenza di un sistema di monitoraggio sanitario. Di questi temi e della questione delle risorse economiche che a breve saranno messe a disposizione e che richiedono scelte politiche precise, si è discusso durante l’assemblea pubblica di Priorità alla Scuola, che si è svolta online, domenica 20 dicembre.

Ieri si sono tenute le iniziative della Società della Cura, sostenute anche da Priorità alla Scuola, durante le quali sono stati recapitati alle Regioni i biglietti della campagna ”A Natale regalate la scuola”, lanciata da Priorità alla Scuola Milano lo scorso 3 dicembre. Oggi 23 dicembre si sono svolte mobilitazioni in 28 città durante le quali studenti, docenti e genitori hanno appeso, come monito, sui portoni delle scuole superiori gli striscioni con lo slogan ”Ci si vede il 7 gennaio! #priorità alla scuola” .

La protesta si è svolta nelle seguenti città: Firenze, Pontedera (PI), Pisa, San Miniato (PI), Mantova, Modena, Faenza, Bologna, Roma, Milano, Torino, Napoli, Benevento, Verona, Salerno, Padova, Prato (FI), Pistoia, Massa Carrara, Pontecagnano (SA), Udine, Terni, Perugia, Vicenza, Bari, Taranto, Luserna San Giovanni (TO), Reggio Emilia. (Giz-Cro/Adnkronos)

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