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Stupro 21enne: preso dna aggressore per confronto

Firenze

Servirà per per dare un’identità, all’aggressore di uno stupro molto simile, avvenuto nella stessa zona di Firenze, il 23 giugno scorso,

L’uomo, Mustafa Arnaut, dopo lo stupro sessuale ai danni di una ragazza di origine cinese nella notte tra il 23 e il 24 settembre alla  periferia di Varlungo, era stato arrestato dalla Polizia di Firenze.

La vittima della prima violenza su cui indagano gli inquirenti, avvenuto a giugno, fu invece una giapponese che da anni vive e lavora nel capoluogo toscano. La donna fu aggredita alle 5.30 di mattina mentre faceva jogging in un parco. Di questo episodio c’è il dna dell’aggressore ma non la sua identità: ancora non è stato scoperto.

Secondo quanto appreso, l’inchiesta della procura di Firenze proverà a giocare  la carta di un ‘matching’ tra i dna disponibili. Sono infatti entrambi fatti molto violenti, accomunati dal fatto che  in entrambi i casi il violentatore  avrebbe èicchiato con pugni al volto la vittima, allo scopo di stordirla, e solo dopo, avendone piegato le capacità di resistenza, sarebbe passato allo stupro.

In particolare, nel caso del 23 settembre la violenza fisica dell’aggressore è stata molto più pronunciata perché la 21enne orientale ha reagito difendendosi con molto energia dal romeno, il quale ha riportato vistosi graffi sulla pelle e per ridurne le difese l’ha colpita con estrema efferatezza causandole traumi e ferite.

Il 25enne aveva teso un agguato alla sua vittima dopo averla avvistata dal suo nascondiglio, un ex capannone abbandonato, e sbucando all’improvviso da un viottolo inaccessibile, celato dalla vegetazione, a non lunga distanza dalle case.

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