Sabato 24 novembre allo Stensen, alla presenza del regista, il film sul salvataggio dei profughi in mare aperto. La storia di Rike, che parte per una vacanza in barca ma si ritrova a soccorrere un gommone
Il salvataggio dei migranti in mare è al centro di ‘Styx’, il film di Wolfgang Fischer (Germania/Austria 2018, 94′) che sarà proiettato, alla presenza del regista, dopodomani, sabato 24 novembre, alle ore 21 al Cinema Stensen (Firenze viale don Minzoni 25, ingresso 8 euro). Il film ha ricevuto l’Human Rights Film Award 2018 ed è stato proiettato al Parlamento Europeo il 15 novembre.
Protagonista del film è Rike, una donna medico efficiente e scrupolosa. Decisa a prendersi una pausa dalla vita frenetica e dal lavoro, salpa con la propria barca a vela da Gibilterra diretta verso un’incontaminata isola nel Pacifico ma scampata a una tempesta, la donna troverà sulla rotta un peschereccio malridotto carico di profughi. Per Rike è l’inizio di un’epopea marina in cui l’impossibilità di soccorrere i profughi con la propria barca, la spronerà ad altre possibili soluzioni.
Ne emerge un ritratto rigoroso e privo di orpelli in cui il soccorso in mare si fa necessità unica e monito alla società indifferente troppo spesso legata agli obblighi del sistema. Styx è un film che scuote la nostra coscienza civile e le nostra responsabilità attraverso una donna che si pone delle domande legittime sulla possibilità di un solo individuo di intervenire in uno stato di crisi di altre persone e che non riesce a trovare risposte da altri se non da se stessa.
Info www.stensen.org, 055576551