Secondo il sindacato Sudd Cobas, che sta seguendo la vertenza, la Monblanc avrebbe “espulso dall’azienda esclusivamente i lavoratori iscritti al sindacato”.
Sono arrivate le lettere di licenziamento per gli operai in appalto Montblanc di Campi Bisenzio. Una procedura di licenziamento definita “vergognosa” dal sindacato Sudd Cobas che sta seguendo la vertenza, in quanto l’azienda avrebbe “espulso esclusivamente i lavoratori iscritti al sindacato”.
I licenziamenti arrivano dopo che l’ultimo appello indirizzato alla Regione Toscana e al Presidente Giani per la convocazione del fondo finanziario Richemont continua a non trovare nessuna risposta.
“Da undici mesi diciamo una verità evidente” denuncia Sudd Cobas “: la Montblanc ha abbandonato lo stabilimento Z Production ed Eurotaglio di Campi Bisenzio perché la sindacalizzazione degli operai aveva imposto il rispetto del CCNL e il superamento dello sfruttamento selvaggio che per anni quegli stessi operai avevano subito”.
Secondo il sindacato “ per sfuggire all’aumento dei costi di produzione – e mantenere il massimo risparmio per il massimo profitto – il brand ha messo in atto una delocalizzazione “sotto casa”, spostando le commesse in un altro dei tanti capannoni del supersfruttamento nella provincia di Firenze”.
A riprova di quanto affermato, Sudd Cobas, cita quello che definisce “lo straordinario lavoro investigativo” svolto per Al Jazeera dai filmmaker Lynn Lee e James Leong, con il documentario “Italy’s Designer Sweatshops” in uscita proprio oggi sui canali di Al Jazeera in tutto il mondo.