Lo affermano la segretaria del Sunia Toscana Laura Grandi e Maurizio Brotini della segreteria regionale della Cgil.
In Toscana saranno oltre 150mila le persone in difficoltà con l’affitto a causa dell’emergenza Coronavirus e per questo occorre “ricontrattare i canoni e creare un fondo affitto per l’emergenza con soldi della Regione”. Lo affermano la segretaria del Sunia Toscana Laura Grandi e Maurizio Brotini della segreteria regionale della Cgil.
“Il nostro centralino squilla in continuazione in questi giorni – sottolinea Grandi in una nota -. Le richieste d’aiuto si susseguono, soprattutto da parte delle tante famiglie che lavoravano per i servizi legati al turismo e che adesso si vedano un periodo di grandissima difficoltà”. Per il sindacato “la parola d’ordine deve essere ‘Ricontrattiamo gli affitti’: è una prassi già sperimentata nella crisi economica del 2009 e prevede una revisione del canone di locazione per un breve periodo, con l’accordo delle parti in causa. Altro strumento importante e fondamentale sarebbe un intervento straordinario dello Stato e della Regione per stanziare un fondo affitti/coronavirus”. “Un contributo d’emergenza – osserva Brotini – che il Governo centrale potrebbe prevedere per intervenire immediatamente nelle situazioni di difficoltà economica. Ma chiediamo anche che la Regione Toscana intervenga in tal senso, creando un istituto che eroghi contributi in aiuto all’affitto, per poter intervenire immediatamenteed evitare le morosità”.