Ven 22 Nov 2024
Controradio Streaming
ToscanaEconomia🎧 Superbonus 110%, ingegneri: "Importante prolungarlo"

🎧 Superbonus 110%, ingegneri: “Importante prolungarlo”

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧 Superbonus 110%, ingegneri: "Importante prolungarlo"
Loading
/

Firenze, Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, interviene sul tema del Superbonus e chiede una proroga degli incentivi: “Aumentano le richieste per il Superbonus al 110%. Anche nella provincia di Firenze stiamo registrando un trend in linea con quello nazionale”.

Quello del Superbonus, “È un meccanismo complesso e i primi mesi sono andati persi, con una fase di stallo in cui aziende, professionisti e cittadini cercavano di comprendere come riuscire a utilizzare questi incentivi. Ora i cantieri stanno partendo, praticamente tutti insieme e prevediamo molto lavoro. Fondamentale quindi che il Governo vada verso il prolungamento della misura: rappresenta una spinta per l’economia e una garanzia di sicurezza per tante abitazioni”.

Fino a quando bisognerebbe prolungarlo?

“Sicuramente oltre giugno 2022. Questo permetterebbe a molti di svolgere i lavori nelle case e alle aziende di risollevarsi dopo mesi di crisi. Già vediamo un aumento dei costi di alcuni materiali, come i pannelli, vista la crescita della domanda nel mercato. È un segnale positivo di ripresa, ma c’è il rischio che durante l’estate non ci sia più disponibilità da parte delle imprese ad accettare nuovi progetti, perché saranno già piene di lavoro. Confidiamo che anche gli enti locali, dal Comune di Firenze alla Regione Toscana, si facciano portavoce di questa esigenza: gli interventi antisismici nei palazzi o, ad esempio, la sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione, rappresentano un beneficio collettivo che dobbiamo agevolare nei prossimi anni. In Toscana abbiamo aree sismiche che possono essere messe in sicurezza e a Firenze da tempo c’è un impegno per l’efficientamento energetico”.

Presidente, questo Superbonus è stato strombazzato dall’estate scorsa, per rilanciare l’economia, ma per mesi anche gli addetti ai lavori faticavano a capirci qualcosa sull’applicazione. Come siamo messi ora?

Dopo diversi mesi direi la situazione è stata abbastanza chiarita almeno per i casi più semplici, più ricorrenti, ecco, quindi se vedete i ponteggi in città stanno crescendo a vista d’occhio e penso che tra qualche mese saremo pieni di ponteggi e di gru in tutte le strade quindi direi si sta partendo. C’è voluto manca poco un anno ecco, a dicembre erano circa 30 circolari dell’Agenzia delle Entrate, un’ottantina di risoluzioni, 170 circa interpelli rivolti all’Agenzia delle Entrate, e si deve rendere conto che la cosa non è stata certo semplice, e ancora tutto non è completamente chiarito. Però Firenze sta partendo.

Perché è l’Agenzia delle Entrate a fare da organo che regolamenta tutte queste applicazioni, è stata una buona idea o no?

“Non lo so dire però, si parte sempre dal presupposto che ci sia chi vuol fare il furbo, e quindi i controlli che vengono prospettati sono estremamente rigidi, quindi controlli da qui a 8 anni, un’assicurazione obbligatoria al professionista che €500000 a intervento, anche se l’intervento è da €100000, controlli dell’Enea, quindi hanno messo paura addosso anche ai professionisti, che tutti ci vanno con i piedi di piombo”.

Anche sulla regolarità urbanistica, perché poi c’è anche questo, il beneficio spetta a chi ha un immobile perfettamente in regola e su questo concetto tutti ci vanno piano. All’interno un appartamento anche aver spostato una porta può essere un’irregolarità urbanistica, quindi chi deve asseverare tutti questi documenti giustamente vuole essere sicuro di essere perfettamente in regola. Anche perché poi la rivalsa è alla fine sul professionista che firma, in prima battuta è e sul richiedente, diciamo su condominio, il quale ovviamente poi se c’è un errore imputabile al professionista, si rifà su di lui, quindi tutto questo rallenta”.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)