Ven 22 Nov 2024
Controradio Streaming
ToscanaEconomiašŸŽ§ Superbonus: architetti e categorie economiche scrivono lettera contro divieto di cessione...

šŸŽ§ Superbonus: architetti e categorie economiche scrivono lettera contro divieto di cessione credito

Logo Controradio
www.controradio.it
šŸŽ§ Superbonus: architetti e categorie economiche scrivono lettera contro divieto di cessione credito
Loading
/

OrdineĀ Architetti Firenze,Ā OrdineĀ Ingegneri Firenze, Collegio Geometri Firenze, Collegio Periti Industriali Firenze,Ā OrdineĀ Agronomi Firenze,Ā Ordine Geologi Toscana, Collegio Periti Agrari Firenze, Ance Firenze, Cna Costruzioni Firenze e Confartigianato Firenze hanno sottoscritto una lettera per denunciare la paralisi del settore

La lettera ĆØ intitolata ā€œAttivitĆ  edilizia, rilancio o tracollo di un settoreā€. “‘I firmatari -si legge nel testo-Ā  in rappresentanza delle professioni tecniche e delle imprese del settore edilizia operanti nel territorio della CittaĢ€ Metropolitana di Firenze, intendono evidenziare lā€™insostenibilitĆ  della situazione che si eĢ€ venuta a creare nella pratica attuazione di quei provvedimenti di rilancio ritenuti strategici per la ripresa economica, la messa in sicurezza e la transizione ecologica”.

“Parliamo del sistema di detrazioni fiscali che ha fatto veramente decollare gli interventi -prosegue la lettera-Ā  il cui perno eĢ€ costituito dalla possibilitĆ  di cessione del credito fiscale.
La capienza fiscale o meno del singolo soggetto, specialmente per gli interventi di grande interesse pubblico (sicurezza sismica, risparmio energetico, decoro della cittaĢ€) era motivo di discriminazione, ed ostacolo insormontabile per lā€™effettuazione dei lavori”.

“La novitĆ  della cessione del credito -si legge ancora- ha rimosso questi ostacoli e permesso un vasto programma di riqualificazione del nostro vetusto patrimonio edilizio.
Dal momento che eĢ€ stata varata una legge di questa portata diamo per scontato che il Governo abbia fatto una corretta valutazione delle risorse necessarie a fronte dei benefici attesi”.

“CiĆ² che sorprende e disarma -dicono i sottoscrittori della lettera-Ā  eĢ€ lo stillicidio di importanti modifiche mentre il treno eĢ€ in corsa, novitĆ  che gettano nel panico, che rischiano di bloccare e far saltare gli interventi, con effetti disastrosi per i tecnici, le imprese e i cittadini. Proprio il contrario di quanto abbiamo bisogno in questo momento.
Si emanano norme con perversi effetti retroattivi, prive di regole transitorie, che minano la fiducia e lā€™affidamento nelle istituzioni”.

“Sui media -continua la lettera- sono anche fiorite trasmissioni e comunicazioni fuorvianti, infarcite di luoghi comuni, utili a garantire audience ma distruttive per chi lavora onestamente nel settore. Sappiamo bene che in questo Paese cā€™eĢ€ una forte malavita organizzata, che ci sono furboni e furbetti, ma non possiamo certo per questo colpire indiscriminatamente coloro che hanno svolto correttamente il proprio compito, lā€™attenzione deve spostarsi sullā€™efficienza dello Stato nei controlli e nella repressione. Mentre scriviamo fioccano comunicazioni degli Istituti di credito sullā€™impossibilitaĢ€ di procedere alle cessioni, le imprese rischiano il fallimento o in alternativa i committenti si devono accollare enormi spese non previste, i professionisti gettano al vento un anno e mezzo di lavoro, i progetti si bloccano”.

“Quale truffa ci puĆ² essere nelle cessioni di credito successive, ad esempio tra istituti di Credito? Stentiamo sinceramente a comprenderlo.Quello che vediamo invece nitidamente eĢ€ il tentativo di disarticolazione del provvedimento iniziale, bloccato da provvedimenti improvvidi e compresso in scadenze stringenti”

“Se vi eĢ€ stato un marchiano errore di programmazione e di stima lo si dichiari esplicitamente, senza scaricarlo sulle spalle degli operatori del settore e dei cittadini.Diversamente se davvero si vuole dare impulso alla riqualificazione edilizia, contribuendo alla modernizzazione delle imprese ed alla stabilizzazione degli occupati, occorre rivedere gli ultimi provvedimenti e pensare ad una strategia proiettata nel tempo solida e affidabile, affinando gli strumenti di regolazione e controllo” conclude la lettera.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)