Mer 8 Gen 2025
Controradio Streaming
ToscanaCronacaSvastiche al Michelangiolo, Funaro: segnale preoccupante

Svastiche al Michelangiolo, Funaro: segnale preoccupante

È quanto dichiara la sindaca di Firenze Sara Funaro a proposito del fatto che stamani simboli come svastiche e croci celtiche sono stati rinvenuti nella stanza della preside e in un’aula del liceo Michelangiolo di Firenze.

“Episodi da non sottovalutare e su cui è necessaria una presa di posizione forte e chiara, Firenze è una città democratica e antifascista, valori che sono saldamente radicati nel suo dna”.

È quanto dichiara la sindaca di Firenze Sara Funaro a proposito del fatto che stamani simboli come svastiche e croci celtiche sono stati rinvenuti nella stanza della preside e in un’aula del liceo Michelangiolo di Firenze.

 “Quanto accaduto al liceo Michelangiolo è un fatto molto grave. Ed anche le scritte comparse su via Pisana inneggianti ad Acca Larentia rappresentano un segnale preoccupante” aggiunge Funaro. Che, nel invitare “tutta la solidarietà per questo atto vile alla dirigente del Liceo Michelangiolo, agli insegnanti e alle studentesse e agli studenti “, rispetto alle scritte in via Pisana assicura “ ci impegneremo per far rimuovere il prima possibile queste frasi vergognose.    

“Non possiamo tollerare azioni del genere, non possiamo permettere che qualcuno metta in discussione i valori fondanti della nostra città – conclude la sindaca di Firenze in una nota . A Firenze non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza, non abbasseremo la guardia”. 

A Funaro fanno eco È quanto dichiarano Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione cultura e Andrea Vannucci, vicepresidente Gruppo Pd in Consiglio regionale, che affermano “le svastiche e le croci celtiche disegnate al liceo Michelangiolo sono un gesto gravissimo, inaccettabile e profondamente offensivo per Firenze e per i suoi valori. Richiamare ideologie nazifasciste all’interno di un luogo di studio e formazione, da sempre simbolo di impegno, libertà e antifascismo, rappresenta un oltraggio non solo alla scuola ma all’intera comunità”.

Giachi e Vannucci esprimono “ piena solidarietà e vicinanza alla comunità scolastica colpita e rinnoviamo il nostro sostegno alla richiesta di misure di sicurezza adeguate ad assicurare sicurezza ad una struttura che, già nel febbraio 2023, è stata bersaglio di atti squadristi£ .E aggiungono “non possiamo ignorare, inoltre, il richiamo all’odio e alla violenza che emerge dalla scritta apparsa in via Pisana in occasione dell’anniversario dei fatti di Acca Larentia: un altro segnale inquietante che non può essere tollerato né sottovalutato in una città come Firenze, che ha fatto dell’antifascismo un principio fondante. Serve una mobilitazione forte e compatta da parte di tutte le istituzioni e della società civile per ribadire che Firenze e la Toscana non lasceranno spazio a chiunque voglia diffondere messaggi di odio, di intolleranza e richiamanti all’ideologia nazifascista. Di fronte a episodi così gravi e preoccupanti, è sempre più prioritario proteggere i luoghi simbolo della nostra libertà e rafforzare la cultura della memoria. Su questo fronte, il nostro impegno sarà fermo e costante”.