Firenze, la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il progetto esecutivo e la dichiarazione di pubblica utilità del nuovo svincolo di Peretola.
Per l’esattezza la giunta Nardella, ha approvato la parte relativa al nuovo accesso all’aeroporto da via Luder con l’eliminazione dell’impianto semaforico all’inizio dell’A11, e che prevede la realizzazione dello svincolo terminale di Peretola-Nuovo ramo di accesso all’aeroporto.
Il progetto del nuovo ramo di accesso all’aeroporto è stato modificato rispetto alla previsione iniziale vista la presenza della tramvia e le interferenze tra questa, già costruita, e l’intervento nell’area dello svincolo.
In un comunicato di Palazzo Vecchio si legge che “Manca solo l’ultimo via libera del Ministero dei Trasporti e poi sarà bandita la gara per l’affidamento dei lavori – e che – grazie allo stralcio rispetto all’opera complessiva di competenza di Autostrade per l’Italia, lo svincolo sarà realizzato subito e direttamente dall’Amministrazione comunale con i fondi dello stesso concessionario. Lo stralcio progettuale comprende quindi tutto quanto necessario alla costruzione e alla completa funzionalità del nuovo collegamento tra via Luder e l’aeroporto. In particolare, circa 270 metri di viabilità con relativo sistema di smaltimento delle acque piovane e le opere complementari come la segnaletica e le barriere di sicurezza. Dal punto di vista dei tempi, l’Amministrazione ha completato le procedure preliminari alla gara di appalto, manca solo l’ultimo via libera del Ministero alla convenzione sottoscritta tra Comune e Autostrade per l’Italia relativa al trasferimento dei fondi necessari per la realizzazione dell’opera”.
Il progetto del nuovo svincolo di Peretola, aveva suscitato polemiche di alcune forze politiche e comitati, tra cui ‘Comitato 50145’ che si autodefinisce “costituito in gran parte da abitanti di Peretola” che non aveva esitato a definire il progetto come una “Devastante trasformazione urbanistica” ed “una vera e propria grande opera, inutile e dannosa, in ambiente urbano, a sua volta già pesantemente sfigurato dai progetti delle Tramvie e della TAV”.