Firenze, il Tar della Toscana ha dichiarato inammissibile “per difetto di legittimazione del ricorrente” il ricorso presentato da Mario Razzanelli, consigliere comunale di Forza Italia, contro l’esclusione della Valutazione d’impatto ambientale per il progetto della linea 3.2.1 della tramvia fiorentina, che porterà da piazza della Libertà fino al limitrofo comune di Bagno a Ripoli. L’esclusione era stata disposta da una delibera di giunta del 20 ottobre 2020.
Secondo i magistrati del Tar della Toscana è “evidente” come il ricorrente “non possa, in alcun modo, essere ritenuto legittimato a prospettare una riduzione della stessa sfera di competenze dell’Amministrazione comunale di cui fa parte e ad azionare in giudizio la relativa problematica, dando così vita ad una qualche forma di ‘azione popolare’ del tutto sconosciuta dal nostro ordinamento”.
Arriva rapidamente il commento dell’assessore alla mobilità e grandi infrastrutture del Comune di Firenze Stefano Giorgetti: “Non possiamo che essere soddisfatti perché il Tar della Toscana con questo pronunciamento ha riconosciuto che la procedura utilizzata dall’Amministrazione è pienamente legittima”.
“A questo punto – ha aggiunto Giorgetti – procediamo con ancora più impegno per concludere le fasi di approvazione e poter avviare i lavori. Questa linea rappresenta un’asse fondamentale del sistema tranviario non solo per Firenze e Bagno a Ripoli ma per tutta la Città Metropolitana”.
Per il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, “il pronunciamento del Tar è un passaggio cruciale che consente di dare nuova spinta e nuovo impulso ad un’opera strategica come la linea 3.2 della tramvia. Un progetto di altissimo interesse pubblico che, collegandosi al sistema tramviario già esistente, sarà la chiave di volta per la mobilità sostenibile per il territorio a sud est di Firenze e per tutta l’area fiorentina”.