Il presidente dell’Assemblea toscana Giani e la consigliera Nardini in risposta all’atto oltraggioso di chi ha imbrattato la targa sul ponte Vespucci: “La Toscana non è razzista, ma è una terra accogliente e solidale”
“Con questo gesto di solidarietà, che esprimiamo con il linguaggio dei fiori, vogliamo dire con forza e chiarezza che la Toscana non è razzista”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che questa mattina, insieme alla consigliera Alessandra Nardini (Pd), si è recato sul ponte Vespucci, per depositare un omaggio floreale sotto la targa che ricorda Idy Diene, ucciso il 5 marzo del 2018 da un aspirante sucida che all’ultimo momento rivolse la sua arma contro il senegalese, e che è stata imbrattata con della vernice, fino a cancellarne la scritta.
“Nessuno può cancellare la memoria di Idy Diene – ha detto la consigliera Nardini – Vogliamo ricordare a tutti che la nostra regione è una terra accogliente, solidale e che non sarà mai piegata dal razzismo. E di fronte all’escalation di gesti estremistici chiediamo che le autorità competenti applichino con rigore le leggi contro chi oltraggia la nostra Costituzione antifascista”.