Firenze, il presidente della Regione Toscana Giani ha fatto il punto della situazione sui lavori per la Tav nel capoluogo toscano, assicurando che il revamping della talpa avverrà i primi giorni di maggio. Solo a quel punto si potrà procedere con la costruzione del tunnel.
“Gli impegni che mi hanno portato a caratterizzare fin dall’inizio la mia presidenza e che sono stati assunti, allora era ancora presente il ministro Giovannini insieme alle massime autorità di Fs e poi Vera Fiorani di Italferr e l’ingegner Macello direttore dei lavori, ha trovato ieri grande conferma. Si sta procedendo a completare il revamping della talpa, lo strumento che consentirà di creare il tunnel passante con la possibilità di avere immediatamente dopo l’inizio dei lavori la stazione Foster. Il revamping della talpa sarà presentato i primi giorni di maggio, verranno fatti i collaudi, poi si partirà col vero e proprio foro fra giugno e luglio”. A dirlo è Eugenio Giani a margine di una conferenza stampa, riferendosi ai lavori della Tav.
“Per quanto riguarda la prospettiva della Foster, già la ditta aggiudicataria Pizzarotti-Saipem sta facendo tutto il lavoro preliminare – ha aggiunto il presidente della Regione Toscana -. I residui delle terre di scavo verranno presi da una ditta di Lucignano in provincia di Arezzo, quindi verranno tutti in terra toscana. La terra, man mano che dal tunnel viene proiettata fuori, andrà a Cavriglia in provincia di Arezzo, dove le antiche miniere avranno una mitigazione. Con la terra del suolo di Firenze risistemeremo quelle ferite aperte che ancora le miniere di lignite chiuse nel 1994 hanno nel territorio di Cavriglia. Proprio lì stasera col sindaco farò un sopralluogo”.